Green Pass? Chiedi a Siri di mostrarlo, è facilissimo: ecco come si fa

Un scelta forte, un duro colpo per i no vax. Il governo italiano ha deciso che dal 15 ottobre il green pass sarà obbligatorio anche per i lavoratori, autonomi (come idraulici ed elettricisti, ma anche per colf, badanti e babysitter). Controlli a carico delle famiglie, ma si attendono le linee guida dalla governance di Draghi.

Green Pass, dal 15 ottobre obbligatorio anche per autonomi (Adobe Stock)
Green Pass, dal 15 ottobre obbligatorio anche per autonomi (Adobe Stock)

Aspettando lumi, però, gli smartphone e la tecnologia saranno sempre più importanti, perché permetteranno di portare il green pass insieme a noi. Ovunque. Come? C’è per esempio l’app Io, oppure “VerificaC19”, l’applicazione ufficiale del governo italiano per abilitare gli operatori alla verifica della validità e dell’autenticità delle “Certificazioni verdi COVID-19” prodotte in Italia dalla piattaforma nazionale “DGC” del Ministero della Salute e dei “Certificati europei digitali COVID” (“EU Digital COVID Certificate”) rilasciati dagli altri stati membri dell’Unione Europea.

L’app è sviluppata e rilasciata nel pieno rispetto della protezione dei dati personali dell’utente e della normativa vigente, in particolare del decreto-legge del 22 aprile 2021, n. 52, nonché delle specifiche tecniche europee “Digital COVID Certificate” approvate dall’”eHealth Network” dell’Unione Europea.

La frase magica. “Ehi Siri, fammi vedere il mio Green Pass”

Green pass sugli smartphone. Et voilà il giochetto da ragazzi è fatto (Adobe Stock)
Green pass sugli smartphone. Et voilà il giochetto da ragazzi è fatto (Adobe Stock)

Ma si può anche chiederlo a Siri, non prima di aver effettuato dei passaggi chiave. In primis serve avere nello smartphone o Melafonino, in questione, il QRCode del green pass. Che sia attraverso uno screenshot, io nell’app Io, o tramite una semplice foto, fa lo stesso.

Nel caso di screen è fondamentale salvarlo nel Cloud e non nella gallery dove finiscono le foto. Una volta che il QRCode è su iCloud Drive, bisogna cercare la cartella “Shortcuts”, modificando il nome del nome, chiamandolo per semplicità Green Pass, senza alcuna estensione. Una volta rinominato, è necessario spostarsi su Comandi Rapidi, presente su iPhone e iPad. E’ proprio qui che va aggiunto il nuovo file, toccando sul + in alto a destra e aggiungendo le varie azioni per completare la richiesta vocale, utilizzando due comandi rapidi: “Ottieni file” e “Visualizzazione rapida”.

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Per il primo basta disattivare la voce “Mostra selettore documenti” e poi nella riga “Percorso file” bisognerà aggiungere il percorso che dovrà fare il comando per ritrovare il nostro Green Pass. Per il secondo, invece, non bisognerà modificare nulla. Quindi tap sul pulsante play per la conferma che tutto è andato per il verso giusto. Solo in questo modo c’è la certezza che è tutto ok, viceversa bisogna controllare gli eventuali errori nei vari passaggi del percorso.

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Se i passaggi sono corretti, click su “Avanti” in alto a destra per nominare il comando rapido. Finalmente la frase magica può essere pronunciata: “Ehi Siri, fammi vedere il Green Pass”. Il comando rapido è impostato e verrà appunto posizionato tra i vari comandi presenti nell’applicazione di iPhone o iPad.

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