Esplosione Solare, in arrivo nuova tempesta geomagnetica: probabili disservizi sulle comunicazioni

Si è verificata una nuova tempesta solare, e precisamente un brillamento classificato come M1.6, avvenuto lo scorso 9 ottobre, due giorni fa, con tanto di nubi di particelle elettromagneticamente cariche lanciate dal sole direttamente verso la terra.

Esplosione solare (Foto Corriere.it)
Esplosione solare in arrivo (Foto Corriere.it)

La fonte dell’eruzione, così come scrive Today.it, è stata la macchia solare regione AR2882, posizionata “di fronte” alla terra, e il materiale espulso dovrebbe raggiungere il nostro pianeta proprio in queste ore, o meglio, a cavallo fra l’11 e il 12 ottobre, quindi fra oggi e domani, causando tempeste geomagnetiche forse anche forti. A immortalare il tutto è stato Solar and Heliospheric Observatory, che ha appunto reso pubbliche delle immagini in cui si vede l’emissione solare definita “alone” o “aureola”, in quanto sembra proprio che circondi la stella più luminosa dell’universo.

Tsunami solare (Foto IlMeteo.it)
Tsunami solare in arrivo? (Foto IlMeteo.it)

ESPLOSIONE SOLARE, ECCO I POSSIBILI EFFETI SULLA TERRA E LE COMUNICAZIONI

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A catturare l’evento anche il Solar Dynamics Observatory della NASA, che ha spiegato che la parte superiore dell’atmosfera terrestre è stata ionizzata dalle radiazioni del brillamento. I primi effetti di questo mastodontico quanto, per certi versi inquietante evento, sono stati un blackout radio a onde corte sull’oceano Indiano, e tutti coloro che si trovavano in quella zona al momento del brillamento, in particolare navi e aerei, hanno notato degli strani effetti di propagazione a frequenze inferiori a 25 Mhz. Gli esperti della NOAA sono al lavoro per individuare con esattezza quando la massa di materiale solare colpirà la Terra, ma in ogni caso non si tratterà di un evento raro visto che, come vi abbiamo già spiegato più volte nelle ultime settimane, il Sole è vicino al suo “massimo solare”, ovvero, il periodo compreso in un ciclo di 11 anni, in cui la sua attività raggiunge il picco.

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Queste esplosioni solari sono classificate a secondo del flusso di picco di raggi X, in categorie A, B, C, M o X, con le prime due classi che sono le più basse e molto comuni. L’ultima eruzione è stata classificata come M, considerata medio-grande e che può causare blackout di radio fra il piccolo e il moderato, sul lato diurno della terra. Inoltre sono possibili tempeste di radiazioni solari e provocano quasi sempre un’espulsione di massa coronale. Come riferisce Today, infine, “Se il brillamento solare avviene vicino al centro del disco solare rivolto verso la Terra e lancia un’espulsione di massa coronale verso il nostro pianeta, c’è un’alta probabilità che la tempesta geomagnetica risultante sia forte abbastanza da causare l’aurora sulle latitudini medie”. A questo punto non ci resta che attendere le ultime novità, per capire se questa nuova eruzione solare avrà effetti seri sulle comunicazioni della Terra.

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