Pericolo su YouTube: quando riproduci questo video avvii un malware che ruba le password

Non si sta mai tranquilli nemmeno quando si guarda un video, adesso i malware corrono anche su YouTube, e rubano tutto quello che si può rubare nel nostro cellulare. Password, dati sensibili, e quant’altro… ed è facilmente immaginabile quali possano essere le conseguenze.

Youtube, attenzione a quei video (Adobe Stock)
Youtube, attenzione a quei video (Adobe Stock)

L’allarme arriva direttamente da Google, che ha scoperto alcuni attacchi di phishing nei confronti degli YouTuber: sembra siano stati infatti creati dei canali appositamente per distribuire dei malware, per rubare dati personali e password agli utenti.

Di base non si tratta di una vera novità in fatto di phishing, le modalità sono più o meno sempre le stesse, il dato preoccupante è però che gli attacchi sono aumentati in maniera esponenziale e questo ha destato l’attenzione dei media.

Malware YouTube, due le campagne malevole che girano

Malware (Adobe Stock)
Malware (Adobe Stock)

Le campagne malevole che girano tanto in questi giorni, sono in particolare due: RedLine e Raccoon Stealer. Come nella migliore tradizione di ogni campagna malware che si rispetti, i ricercatori di Google hanno potuto verificare che si tratta di virus che sono in grado di prelevare molte informazioni, tra cui oltre a password e cookie anche i dati delle carte di credito.

I numeri su YouTube sono impressionanti: in 20 minuti sono sorti almeno 81 canali e pubblicati almeno 100 video. Il virus si trova nella descrizione, dove vengono riportati i link che rimandano al malware. Quello che accade se si apre il link “incriminato”, è che vengono rubati i dati degli account Google degli utenti e vengono aperti a loro volta altri canali e pubblicati nuovi video.

LEGGI ANCHE >>> Volantino “Manà Manà black Friday” di Unieuro dal 2 al 11 Novembre tutto in sconto

In questo modo gli hacker attirano nuovi ignari utenti, perché pubblicano video molto popolari tra gli utenti (ad esempio che spiegano come fare mining di criptovalute, utilizzare le VPN o craccare un software). Poiché per effettuare queste operazioni bisogna scaricare delle applicazioni cosiddette “tool”, ossia strumenti, gli hacker mettono nella descrizione dei link che teoricamente permettono di scaricare questi tool, ma invece si tratta dei malware.

LEGGI ANCHE >>> Scoperto antico mistero: ecco cosa c’è al centro della Terra

Nel frattempo Google ha messo già un toppa al problema: ha infatti bloccato molte delle pubblicazioni di tali video e aggiunto a sua volta molti link al servizio cosiddetto Safe Browsing, che spiegano come potersi proteggere da questo tipo di attacco. E’ vero anche comunque che il modo migliore di difendersi dagli attacchi hacker è non fidarsi di link pubblicati da utenti poco noti, e nel caso di un attacco è bene effettuare una scansione completa con antivirus del computer e cambiare tutte le password.

Impostazioni privacy