YouTube Recommendations, è la nuova funzione appena lanciata

Un social da oltre due miliardi di utenti deve essere sempre all’avanguardia, non può accontentarsi di offrire sempre e solo le stesse funzionalità. Deve in grado di evolversi ed innovarsi. Ciò che sta facendo YouTube.

Youtube (Adobe Stock)
Youtube (Adobe Stock)

Una delle release di quella piattaforma web 2.0 fondata il 14 febbraio 2005, che consente la condivisione e visualizzazione in rete di video sharing, passata a Google e ora considerato il secondo portale al mondo, riguarda i cosiddetti Recommendations, quel sistema di video consigliati di Youtube.

All’inizio Recommendations si basava sui video più popolari, che riscuotevano i più alti numeri di visualizzazione sulla piattaforma”. E’ proprio Cristos Goodrow a illustrare un cambiamento che non si vede di primo impatto, ma c’è. “Dopo tre anni era arrivato il momento di cambiare – spiega il vicepresidente Engineering di YouTube, in un’intervista al Corsera – Il nostro principale obiettivo è far sì che le persone trovino quello che vogliono vedere su YouTube, in modo da aggiungere valore al tempo che spendono sulla piattaforma e quindi anche alla loro vita”.

YouTube, come si cambia: i video raccomandati ora personalizzati per gli spettatori

Youtube Music
Youtube Music

Il nuovo modo di pensare di Youtube mostra il contenuto che si allinea con le tue preferenze di visualizzazione, da canali che non hai incontrato in precedenza. È pensato per fare un passo avanti rispetto alle schede Esplora di YouTube, che aiutano gli utenti a trovare contenuti su argomenti specifici, come giochi o bellezza, ma non tengono conto degli interessi specifici degli utenti.

YouTube osserva che il sistema di video raccomandati ora è personalizzato per lo spettatore, in quanto ricerca un equilibrio tra i contenuti a cui pensa che gli utenti potrebbero essere interessati, insieme a contenuti leggermente diversi da quelli che guarderebbero normalmente.

Ci hai detto che vuoi vedere nuovi creator e nuovi video dopo aver seguito i tuoi consigli, quindi speriamo che questa nuova opzione mantenga le cose fresche, aiutando anche i creator a entrare in contatto con un nuovo pubblico“. Così quelli di YouTube in un post direttamente sul blog ufficiale.

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Uno dei problemi più grandi, non solo di Youtube ma di tutti i social, è stato il dilagare della disinformazione, soprattutto nel corso degli anni passati. Terrapiattisti, cospirazionisti, no vax: tutti quelli che non trovavano spazio in giro, si sono fatti strada su YouTube (e non solo). “Quando si tratta di informazione, politica, scienza, noi promuoviamo nei consigliati solo fonti accreditate” parola di Cristos Goodrow: “stiamo combattendo da tempo i contenuti che vengono da fonti non accreditate. Questo serve per limitare le bolle”.

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Il “New to You” sembra essere la risposta di YouTube al “For You” di TikTok, che funziona in modo simile: un feed curato di video di creatori che potresti non seguire, ma che l’algoritmo di TikTok pensa che ti piacerà in base ai tuoi interessi e alle interazioni passate. Ma Youtube è Youtube.

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