Com’è fatto Dimorphos, l’asteroide che la NASA vuole deviare coi missili?

La NASA ha intenzione di deviare la traiettoria di un asteroide in avvicinamento, di conseguenza utilizzerà la sua sonda per farlo. Ma perché deve?

Com'è fatto Dimorphos, l'asteroide che la NASA vuole deviare coi missili?
Avendo già avuto delle esperienze simili in passato, la NASA ha previsto l’impatto ed ha risposto prontamente – Computermagazine.it

Abbiamo avuto modo di studiare diverse rocce spaziali nel corso del tempo, dunque siamo abbastanza organizzati sia nel prevedere i loro impatti che a studiare dei metodi con cui cambiare il corso del destino. In questo caso, difatti, la NASA impedirà all’asteroide di schiantarsi sul nostro pianeta, evitando molti problemi che avrebbero potuto danneggiare la superficie della Terra.

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Si chiama Dimorphos, e secondo le statistiche dovremmo poterlo vedere solo un’ora prima dell’impatto fatale. L’obiettivo della NASA sarebbe quello di cambiare la sua destinazione grazie alla sua sonda, quindi non c’è nulla di cui preoccuparsi. Inoltre, non sono previsti ulteriori asteroidi per i prossimi 100 anni, dunque possiamo dire che ci sarà molto tempo per riposare. Al momento, la famosa agenzia americana si sta preparando per evitare che la roccia spaziale si schianti contro la Terra, modificando la sua orbita originale.

Il piano della NASA

Com'è fatto Dimorphos, l'asteroide che la NASA vuole deviare coi missili?
Secondo gli scienziati è improbabile che vedremo altri scenari del genere. Dovrà passare almeno un secolo – Computermagazine.it

La missione prende il nome di Double Asteroide Redirection Test, e anche se noi lo chiamiamo singolarmente, in realtà sono due asteroidi. Dimorphos, il più piccolo, tende a girare intorno a quello più grande, cioè Didymos.

Il primo sappiamo che sia grande almeno quanto un campo da calcio, seppur non sia un dato sicuro visto che, per via della lontananza, non sia possibile vedere correttamente le sue dimensioni. Alcune delle caratteristiche principali che lo costituiscono sono già conosciute, ma avremo modo di saperne di più non appena sarà poco distante alla Terra.

L’impatto verrà effettuato tramite una sonda della NASA, e sarà grande all’incirca quanto una piccola macchinetta. Tuttavia, l’urto dovrebbe essere sufficientemente forte da spingere Dimorphos più vicino a Didymos, facendolo orbitare intorno alla roccia spaziale più velocemente di prima. Verrà colpito a 24.140 km all’ora, ossia 6 km al secondo.

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Ovviamente questi piani sono ben architettati con largo tempo in anticipo, quindi le possibilità di fallimento sono veramente inesistenti. Dopo questo asteroide, comunque sia, non avremo più motivo di preoccuparci per un bel po’.

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