The Book of Boba Fett, appena uscito e già nasconde alcuni segreti e collegamenti, li avete notati?

Quel cane robot che nei meravigliosi Anni ’80 poteva essere identificato al massimo nel più grande alleato del cartone animato Kyashan, è diventato il migliore amico dell’uomo del futuro. Ma anche del presente.

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The Book of Boba Fett – Computermagazine.it

Spot ha spaccato su Youtube quando Boston Dynamics, una società di ingegneria e robotica già conosciuta per lo sviluppo di BigDog (un robot quadrupede progettato per l’esercito statunitense) ottenendo milioni di visualizzazioni.

Spot è un cane robot capace di ballare con le stesse movenze di Mick Jagger, come testimoniato da un altro video, egualmente virale, in occasione delle celebrazioni per i 40 anni dal debutto dell’album Tattoo dei Rolling Stones. Ma anche trasformarsi in Solid Snake di Metal Gear, come mostrato da un altro video virale natalizio pubblicato da Boston Dynamics su Twitter in cui le “zampe” del robot fuoriescono da un pacco regalo, portando quest’ultimo fuori scena e lasciando spazio alla scritta “Happy Holidays“.

Spot è già una Star: la sua versatilità impressiona

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Spot, il cane di Boba Fett – Computermagazine.it

Spot è un cane-robot famosissimo, entrato già nel franchise di Star Wars. Sì, una celebrità del cinema addirittura apparso in The Book of Boba Fett, la seconda serie televisiva live action ambientata nell’universo di Guerre Stellari, nonché spin-off della prima, The Mandalorian. Uscita di recente su Disney+ lo scorso 29 dicembre. Quando?

Poco prima della lotta di Boba Fett e Fennec Shand con la banda di sicari, nell’episodio 1, quando un piccolo gruppo di droidi a quattro zampe poteva essere visto camminare per la strada mentre veniva ammassato da bambini. Molti spettatori li hanno riconosciuti come Spot, la stessa Boston Dynamics lo ha confermato, sempre sui social, su Twitter stavolta.

Spot può essere utilizzato praticamente per tutto, può spaziare dagli impianti di energia, dove è in grado di capire se vi siano temperature anomale o fughe di gas, ai disastri naturali, può aiutare i soccorritori a ricercare superstiti, può imparare un percorso e riprodurlo, memorizza qualsiasi informazione, ha solo un “gettone” da superstar: costa 74,500 dollari!

Boston Dynamics è ancora lontana dall’avere robot straordinari come R2-D2 e C-3PO di Star Wars. Ma poco ci manca. Spot ha catturato il pubblico per la sua intelligenza artificiale, per una notevole mobilità e capacità di completare compiti, sia umili che complessi. La sua versatilità è impressionante, una mano santa per una una sempre più grande moltitudine di aziende. Che gli stanno affidando i più disparati compiti, nell’estrazione mineraria, nell’edilizia, nell’esplorazione e perfino in ospedale.

Come sottolineato da Boston Dynamics nel suo tweet, lo spettacolo The Book of Boba Fett di Disney+ può ora essere annoverato tra i tanti progetti a cui Spot è stato associato negli ultimi anni.

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Dettagli specifici su come il robot è apparso in un episodio di una serie TV di Star Wars non sono stati ancora rivelati, ma la decisione della Disney di includere un robot nella vita reale in uno dei suoi spettacoli di Star Wars ha suscitato alcune conversazioni interessanti. Alcuni si sono lamentati del fatto che il ruolo di Spot rompa la sensazione immersiva della serie, dato che potrebbe essere facilmente riconosciuto come qualcosa del mondo reale, al contrario di un’invenzione del franchise di Star Wars.

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Il fatto che Spot possa essere utilizzato nel Libro di Boba Fett la dice lunga sullo stato dell’industria della robotica nel 2021. L’idea che ci sia un robot abbastanza avanzato da adattarsi al mondo di Star Wars insieme a tutti i suoi alti tech droidi è certamente degno di riconoscimento. Da Kyashan a Spot, il passo è breve. E soprattutto reale.

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