Nel 2021 anno nero per le transazioni delle cryptovalute: illegali ben 14 miliardi di dollari

I cyber criminali hanno accumulato una quantità di denaro incredibile nel corso degli anni, e in base ad alcuni dati recenti sembra proprio che sia in continuo aumento questo numero. Perché?

Nel 2021 anno nero per le transazioni delle cryptovalute: illegali ben 14 miliardi di dollari
I Bitcoin sono la criptovaluta più usata del momento, ma è anche vero che ci possano essere dei cali drastici come questo – Computermagazine.it

Secondo delle informazioni certe, le transazioni di criptovalute legate a delle attività criminali, hanno raggiunto un nuovo record nel 2021. Pare che siano aumentate esponenzialmente rispetto all’anno precedente, il che non è un’ottima notizia ovviamente.

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A rivelare questi dati è Chainanalysis attraverso una valutazione sui conti collegati alle attività illegali. Il totale è stato di 14 miliardi di dollari, con una cifra quasi doppia rispetto ai 7,8 miliardi nel 2020 e le cui transazioni illegali rappresentano soltanto lo 0,15% dell’utilizzo totale delle criptovalute. Cos’altro sappiamo in merito?

Le informazioni sulle transazioni illegali

Nel 2021 anno nero per le transazioni delle cryptovalute: illegali ben 14 miliardi di dollari
Al momento la moneta su cui si aggrappano i criminali informatici pare che sia, senza ombra di dubbio, la squidcoin – Computermagazine.it

Per poter effettuare queste transazioni hanno dovuto utilizzare lo “squidcoin“, cioè una moneta digitale con un valore che è cresciuto di molto, a seguito del successo di una serie televisiva, fino a un massimo di 2,85 dollari per unità, attraendo degli acquirenti in occasione del suo notevole incremento. In base a quanto appena detto, lo studio ha rilevato come le autorità di controllo abbiano aumentato sempre di più nel corso del tempo, ma ciò pare che non sia bastato.

Le attività sono continuate ugualmente nonostante siano incrementate le regolamentazioni sulle transazioni, motivo per cui è risultato essere un problema lo stesso. Il 6 gennaio, infatti, le vendite sul Bitcoin hanno avuto modo di proseguire sia dal punto di vista legale che da quello illegale.

E nella stessa mattinata, oltretutto, la criptovaluta più famosa che ci sia ha comunque sia avuto un calo drastico dell’8,5% a 42.882 dollari, ed è probabile che questa discesa continui sempre di più con il passare del tempo.

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Comunque sia, è chiaro che al momento non sia semplice giungere a delle conclusioni sulla questione, ma è anche facile pensare che ci vorrà diverso tempo prima che i Bitcoin riescano ad acquisire una buona posizione nel mercato delle criptovalute. Allo stesso tempo, inoltre, coloro che si occupano della sicurezza digitale dovranno monitorare in modo ottimale la situazione affinché non vengano effettuate altre transazioni illecite.

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