Tra non molto avremo una “nuova internet”, si chiamerà Aalyria: ecco lo straodinario progetto

Riprende vita il progetto di Google “Loon”, abbandonato lo scorso anno, che, attraverso l’utilizzo di palloni aerostatici ad alta quota, puntava a consentire al mondo intero di connettersi ad Internet in qualsiasi momento ed ovunque, anche nelle zone più remote del Pianeta. Ma questa volta è una piccola startup, Aalyria, a tentare l’impresa. Scopriamo i dettagli.

Aalyria Google ComputerMagazine.it 16 Settembre 2022
Google ha abbandonato il progetto Loon lo scorso anno – ComputerMagazine.it

Potersi connettere alla rete sempre ed ovunque. E senza alcuno sforzo titanico per rilevare il punto esatto in cui “prende meglio”, bensì avendo a disposizione una connessione stabile, veloce e potente. Sempre e dappertutto. 

A questo punto, forse emerge in molti di noi l’interrogativo o dubbio riguardo a cosa sia in realtà questo progetto: “Solo un sogno oppure una possibilità reale?”. E non solo è una domanda assai legittima, ma ha anche già una risposta. Di quelle autorevoli, offerta da una delle compagnie più innovative del Pianeta nella storia recente.

E parliamo di Google che, lo scorso anno, ha abbandonato il progetto “Loon”, ovvero l’ambizioso tentativo di consentire al mondo intero di connettersi ad Internet attraverso l’installazione ad alta quota di palloni-antenna aerostatici. Ora, però, una giovane azienda, fondata proprio da ex-dipendenti Google, ci riprova.

Il progetto e le ambizioni della startup Aalyria

Loon Aalyria ComputerMagazine.it 16 Settembre 2022
Nel consiglio di amministrazione della startup Aalyria siede anche Vint Cerf, ritenuto uno dei padri del web -ComputerMagazine.it

Le informazioni attualmente disponibili riguardo alla startup Aalyria sono poche: sappiamo che sia stata fondata di recente, nel 2022, da ex-dipendenti e dirigenti di BigG, tra cui Chris Taylor, ora amministratore delegato della startup, e Vint Cerf, ritenuto una delle figure più influenti nella storia del Web Digital, addirittura uno dei “padri” del web.

Inoltre, l’emittente CNBC ha dichiarato che Aalyria avrebbe concesso circa 10 anni di proprietà intellettuali, brevetti e proprietà fisiche a Google in cambio di quote societarie, mantenendo dunque un legame assai saldo anche dal punto di vista legale ed economico.

E proprio il CEO di Aalyria Chris Taylor, durante un’evento di presentazione pubblica della startup tenutosi Lunedì scorso, ha ribadito l’obiettivo “principe” dell’azienda di creare reti di comunicazione veloci, sicure e complesse, con l’intento di consentire ad ogni punto geofisico di terra, mare, aria, spazio vicino e spazio profondo di potersi connettere in rete. Chissà che questa sia la volta buona che il sogno diventi realtà.

 

? FONTE: www.money.it

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