Console a risichio: PS5 e Xbox sotto schiaffo della crisi del chip, fino al 2023 stimato che avremmo molte meno unità l’anno

Avete in programma di compare una Playstation 5 o una Xbox Series X/SVi conviene mettevi l’anima in pace, o almeno trovare il modo di salire in lista

Playstation 5 – MeteoWeek.com

Se siete tra i molti che, dopo la prima batosta hanno continuato ininterrottamente a controllare il sito di Mediaworld, Amazon, e qualsiasi e-commerce che vende prodotti tech, tra cui le famose PS5 e Xbox Series x/s, allora ne avrete ancora per molto. Secondo le ultime fonti attendibili, questo tira e molla continuo durerà fino al 2023. Come riportato da Bloomberg, la fonte sopracitata, l’azienda giapponese Toshiba ha avvertito tramite vari canali social e comunicati stampa, del fatto che la carenza a livello mondiale di semiconduttori potrebbe continuare ancora per diversi mesi e protrarsi sino alla fine dell’anno, o peggio.

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Ma perchè questo continuo ritardo nella messa in vendita delle console, forse le più attese, del 2020?

Xbox series X/S – MeteoWeek.com

Takeshi Kamebuchi, il direttore responsabile di una delle numero unità di Toshiba dedicate all’hardware nelle console, ha riferito al sito che : “La fornitura di chip rimarrà molto stretta almeno fino a settembre del prossimo anno. In alcuni casi, potremmo trovare alcuni clienti non completamente serviti fino al 2023″. Kamebuchi si è ritrovato ad ammettere che le capacità produttive di Toshiba non si stanno rivelando quantomeno sufficienti a produrre i chip necessari, e che tutto questo sia a causa della scarsità delle materie prime, sia per l’elevata richiesta da parte dei clienti.Anche se, l’elevata richiesta non avrebbe dovuto trovarli impreparati soprattutto vista la quantità di hype messa ancor prima di mettere fuori le prime copie. Quindi possiamo dire che questo ritardo può essere giustificato solo ed esclusivamente dalla scarsità delle materie prime.

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Anche se una soluzione potrebbe esserci, le grosse aziende come Sony, Microsoft e Nintendo potrebbero rivolgersi ad altri rifornitori per reperire i componenti per le proprie console, le certificazioni di sicurezza necessarie per i power-regulating chip rendono ciò estremamente difficoltoso in quanto da contratto, non sono tenute a farlo.. “I produttori di console sono tra i clienti con il fabbisogno più alto in assoluto e sono sinceramente dispiaciuto per la loro frustrazione, dal momento che nessuno di loro è soddisfatto al 100%”, ha dichiarato Kamebuchi.

Quindi tutto quello che possiamo dirvi è di aspettare. Aspettare. E, Aspettare.

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