A partire dal 2022 le Mercedes saranno in grado di utilizzare un nuovo tipo di guida assistita diversa dal solito, e che potrebbe cambiare radicalmente il modo di portare queste automobili sulle strade della nostra città.
Le Mercedes, il prossimo anno, potranno usufruire di un sistema di guida assistita al livello 3 su strade aperte al pubblico. E non è una notizia da poco visto e considerato che, la Kba – l’autorità tedesca che si occupa di supervisionare i trasporti -, abbia approvato l’uso del Drive Pilot su diversi tratti autostradali, di conseguenza è facile pensare che presto tutta l’Europa seguirà il suo esempio.
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I modelli che verranno selezionati, per il momento, saranno quelli delle Sonderklasse, come la Classe S e la EQS per esempio, le quali dovrebbero essere i primi veicoli a poter mettere in atto questa nuova tipologia di guida. Ma come funzionerà esattamente?
Uso del sistema
![Mercedes è la prima a garantire la guida assistita di 3° livello: al via l'omologazione di serie](https://www.computermagazine.it/wp-content/uploads/2021/12/mercedes-pilota-2.jpg)
C’è da dire che non si tratti di un pilotaggio totalmente autonomo, anche perché, nonostante i mezzi siano in grado di gestire sia acceleratore che sterzo, è chiaro che il guidatore debba rimanere attento in ogni caso.
Questa guida di livello 3 utilizza tecnologie molto avanzate e interessanti, tant’è che il guidatore dovrà intervenire soltanto in alcune situazioni particolari. Quando il sistema è attivo, infatti, potremo distogliere lo sguardo dalla strada per guardarci un video o fare qualcos’altro. Inoltre, ci permetterà di utilizzare pure il nostro smartphone, il laptop o il tablet; insomma, non saremo noi a guidare.
Comunque sia, è bene tenere a mente una considerazione importante: la Mercedes diventerà la prima azienda mondiale a soddisfare e superare i requisiti legali UN-R157 per poter usare la guida assistita al livello 3. L’approvazione ha portato l’utilizzo del Drive Pilot su 13,191 km di strade a scorrimento rapido con alcuni limiti da rispettare.
Infatti, è previsto che le vetture debbano mantenere una velocità massima di 60 km/h, ma dal momento che sia chiaro il fatto che questa tecnologia migliorerà di volta in volta, le restrizioni diventeranno sempre meno limitanti.
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Attualmente, la Germania è considerata la nazione che ha riservato una maggiore attenzione a tutti i nuovi sistemi relativi alle automobili. Per questo, nel 2017, Berlino aveva approvato il Road Traffic Act con cui avrebbe fornito le basi per lo sviluppo dell’attuale driverless di livello 3.