Ecco Triggo, l’auto elettrica che riesce a restringersi e si può comandare da remoto come i droni

La start-up polacca Triggo si presenta al Consumer Electronics Show di Los Angeles con Triggo Electric Vehicle, l’auto elettrica avveniristica pensata per adattarsi al traffico delle grandi città e per implementare funzionalità da remoto in un’ottica di car sharing.

Plug in ricarica elettrica
Il mercato delle auto elettriche continua a presentare tecnologie innovative in vista della scomparsa dei motori endotermici programmata per il 2035.

Il mercato delle auto elettriche continua a produrre innovazione, sia da parte dei grandi marchi quanto da parte delle piccole start-up. E’ il caso di Triggo, start-up polacca che ha presentato al Consumer Electronics Show di Los Angeles il suo concetto di auto elettrica, la Triggo Electric Vehicle.

L’auto non è una novità presentata in esclusiva essendo già presente da qualche mese sul mercato, ma presenta caratteristiche che la rendono uno dei prodotti più interessanti nel settore dell’automotive, tanto nelle tecnologie impiegate, quanto nei possibili utilizzi e nel concetto con cui è stata creata.

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Triggo EV infatti nasce con una visione imperniata sulla sostenibilità in ogni suo aspetto. Non solo, ovviamente, per quanto riguarda la propulsione, ovvero due motori integrati nelle ruote posteriori, da 10kWh ciascuno (che però non potranno utilizzare una potenza netta superiore ai 15Kwh, in quanto il mezzo è stato registrato nella categoria L7E).

La sostenibilità è altresì presente nella visione di Triggo EV per quanto riguarda il concetto di car sharing. Il mezzo si potrà guidare da remoto, andando ad implementare la possibilità di un utilizzo congiunto del mezzo. Questo è un aspetto importante nell’ottica tanto della sharing economy quanto del servizio, che si prevede possa prendere piede nelle grandi città, di robo-taxi.

Nuove soluzioni per la mobilità urbana

auto elettrica
La Renault Twizy è ad oggi il principale veicolo nella fascia di mercato in cui Triggo si troverà a muoversi.

Un’altra caratteristica cruciale su cui punta la start-up polacca è quella della mobilità urbana. La mobilità nelle grandi città è una delle sfide principali che le auto elettriche sono chiamate ad affrontare e risolvere per incontrare il favore del grande pubblico e sottrarre fette di mercato alla concorrenza.

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Triggo EV affronta questa sfida con un concetto originale ed avveniristico: l’assetto variabile. L’auto infatti si distingue per la sua capacità di adattarsi al contesto nel quale si trova ad operare. Quando si ritroverà in un contesto urbano, potrà restringersi fino ad una dimensione di 86 centimetri, con una velocità massima di 35 chilometri orari.

Quando invece il mezzo sarà in condizioni di traffico più libere, allora potrà adottare un assetto più ampio, di 1,48 metri; questo gli permetterà di raggiungere una velocità di 90 chilometri orari, con un’autonomia di 140 km. Il tutto con una capacità di trasporto di due persone.

Inoltre, avrà la possibilità di inclinarsi fino a 20 gradi, migliorando nettamente la stabilità. Questa versatilità unisce la comodità delle quattro ruote all’agilità dello scooter: una carta che potrà rivelarsi vincente in quella corsa alla rivoluzione del mercato automotive ormai iniziata da qualche anno e che andrà ad aumentare nel prossimo futuro.

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