Scoperto da Hubble un pianeta con vapore acqueo nell’atmosfera: ora sarà James Webb ad approfondire

Dopo la scoperta di un pianeta molto particolare, gli esperti della NASA hanno deciso di impiegare il loro nuovo strumento inviato nello spazio al fine di ottenere più informazioni possibili al riguardo. Ma cosa sappiamo in merito?

Scoperto da Hubble un pianeta con vapore acqueo nell'atmosfera: ora sarà James Webb ad approfondire
Ricostruzione del pianeta trovato da Hubble – Computermagazine.it

Il pianeta in questione è un poco più grande di Nettuno, e prende il nome di TOI 674b. Si contraddistingue dagli altri perché ha una enorme quantità di vapore acqueo nella sua atmosfera, quindi capiamo fin da subito che sia una anomalia in tutto e per tutto.

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A scoprire questo pianeta è il telescopio spaziale Hubble, il quale ha fornito, di già, alcune novità promettenti e che potrebbero delineare una spiegazione abbastanza approfondita su questo mondo alieno a 150 anni di distanza. Tuttavia, hanno deciso che impiegheranno altro per scoprire di più: che cosa?

La grandezza ambigua del pianeta

Scoperto da Hubble un pianeta con vapore acqueo nell'atmosfera: ora sarà James Webb ad approfondire
Le sue dimensioni, nonostante sia apparso in una regione dove non dovrebbe averle, sono pari a quelle di Saturno e Nettuno- Computermagazine.it

A seguire questo studio è stato Jonathan Brande dell’Università del Kansas, i cui risultato sono stati condiviso sulla piattaforma arXiv e sottoposti a The Astrophysical Journal per quanto riguarda la sua pubblicazione. In questo modo, la news ha potuto acquisire una maggiore notorietà in poco tempo.

Inizialmente, l’esopianeta era stato già individuato dal satellite TESS, acronimo di Transiting Exoplanet Survey Satellite, diventando immediatamente oggetto di analisi sia per la sua vicinanza alla Terra che per la luminosità eccellente e non favorita dalla sua stella madre. Comunque sia, per studiare l’atmosfera del pianeta, insieme alla quantificazione del vapore acqueo, è stato deciso che si dovrà far uso del nuovo telescopio spaziale James Webb, il quale è stato già lanciato a Natale. Si tratta di una novità molto particolare, soprattutto perché non capita spesso di studiare una atmosfera di tre esopianeti grandi quanto Nettuno.

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Inoltre, gli astronomi sono rimasti incuriositi pure dal fatto che un esopianeta del genere non dovesse esistere, o almeno non dovrebbero avere delle dimensioni come quelle del pianeta che abbiamo appena nominato. Questi, infatti, dono estremamente rari da trovare nelle orbite spaziali, e il fatto che TOI 674b esista potrebbe essere un chiaro segnale che, in realtà, si sia formato in un altro sistema planetario.

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