Nuove tempeste solari: questa volta ci regaleranno delle aurore spettacolari a latitudini mai viste prima

Nel corso di questa settimana, come ci hanno spiegato gli esperti negli ultimi giorni, il pianeta su cui viviamo sarà caratterizzato da una serie di tempeste solari dette anche geomagnetiche.

Aurora boreale, 17/3/2022 - Computermagazine.it
Aurora boreale, 17/3/2022 – Computermagazine.it

Stando a quanto fatto sapere dagli scienziati della NOAA, acronimo di National Oceanic and Atmospheric Administration, i maggiori eventi si dovrebbero essere verificati nelle scorse ore, ma non sono da escludere altre tempeste nei prossimi giorni. Ma cosa sono questi fenomeni? Sono semplicemente il risultato, come ricorda Hdblog.it, di un’eruzione solare di una certa intensità, che emette del materiale che viene spinto verso il nostro Pianeta.

Aurora boreale, 17/3/2022 - Computermagazine.it
Aurora boreale, 17/3/2022 – Computermagazine.it

TEMPESTE SOLARI: IN ARRIVO SPETTACOLARI AURORE BOREALI A LATITUDINI MAI VISTE

Non sono previste tempeste di particolare intensità, si parla infatti di un livello numero due su una scala che va da uno, il minimo, fino a 5, il massimo, di conseguenza non dovrebbero verificarsi delle ripercussioni concrete su alcun aspetto riguardante la nostra vita. Non è infatti da escludere che le tempeste solari possano provocare dei danni alle comunicazioni, soprattutto quelle satellitari, ma ciò non dovrebbe palesarsi in questi giorni. C’è comunque una conseguenza di questi eventi, ed è una conseguenza molto piacevole in quanto si tratta della possibilità di vedere alcune aurore boreali, le spettacolari luci nel cielo che si verificano solitamente in Lapponia o comunque nell’emisfero nord del nostro pianeta, a latitudini mai viste prima, compatibili addirittura con quelle di News York. Al momento non vi sono segnalazioni in tal senso, ma secondo gli scienziati è possibile che ciò si verifichi e potrebbero così palesarsi dei fenomeni fra i più intensi degli ultimi anni. “Gli equipaggiamenti e le apparecchiature spaziali sono invece più a rischio con questo tipo di fenomeno – aggiunge Hdblog.it – i ragazzi di SpaceX saranno particolarmente nervosi, immaginiamo, visto che appena qualche settimana fa proprio una tempesta solare ha fatto precipitare una quarantina di satelliti Starlink (disintegrati durante il rientro). È tuttavia vero che l’intensità di queste tempeste non dovrebbe essere tale da causare troppe preoccupazioni”.

Le tempeste solari di grado 1 e 2 sono particolarmente comuni, visto che giungono sul nostro pianeta circa 2.000 in ogni 10 anni. Sono invece ben più rare le tempeste di grado 5, quelle più intense, e sono anche quelle che potrebbero creare i maggiori problemi. La più intensa di sempre fu registrata diversi anni fa, precisamente nel 1859, e fu una tempesta nota come Evento di Carrington, in grado di colorare di rosso e popolare di aurore il cielo di varie aree dell’America Centrale (soprattutto Cuba, Giamaica, Bahamas…), causando addirittura gli incendi di vari telegrafi. Se accadesse un evento simile a giorni nostri manderebbe in tilt la rete di internet per diversi mesi: sarebbe una vera e propria catastrofe. Se voleste approfondire l’argomento tempeste solari, vi lasciamo a questo interessante manuale che trovate su Amazon

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