Treni supersonici: il futuro dei trasporti vola con Hyperloop

Grazie alla tecnologia Hyperloop e agli spostamenti fulminei che essa permetterà i ritardatari possono dormire sogni tranquilli.

Treni
La tecnologia Hyperloop promette viaggi ad altissima velocità (Pixabay)

Non si tratta di un film futuristico. I treni supersonici saranno una realtà. In America si parla della prima inaugurazione dei treni con tecnologia Hyperloop nel 2030.

Nel 2019 erano 12 i progetti in fase di realizzazione in tutto il mondo e a Novembre 2020 la Virgin Hyperloop ha condotto il primo test con passeggeri.

In un tratto privato del deserto di Las Vegas, è stato costruito un tunnel di prova e al suo interno le capsule Hyperloop hanno coperto una tratta di 500 metri.

La velocità era stata ben distante da quella ipotizzata, 400 km orari contro i 1200 promessi dalla tecnologia, a causa del breve percorso, ma la riuscita dell’esperimento ha dato un nuovo slancio allo studio.

In cosa consiste la tecnologia Hyperloop alla base dei nuovi trasporti?

Hyperloop X2
Hyperloop X2 (fonte: virginhyperloop.com)

Nonostante siano chiamati treni, si tratta in effetti di capsule singole che viaggiano separate a distanza di pochi secondi l’una dall’altra. Per muoversi queste capsule utilizzano dei tubi sotto vuoto.

Questa condizione cancella di fatto l’attrito che invece le capsule subirebbero a contatto con l’aria, limitandone la velocità. I piccoli abitacoli monoposto galleggeranno nel vuoto grazie a dei magneti posti al bordo dei tubi in cui viaggeranno.

La forza magnetica creata tirando e spingendo le capsule in alternanza potrà portare le stesse a viaggiare fino ad una velocità di 1200km orari, coprendo quindi tratte molto lunghe in pochissimo tempo.

A credere fortemente nella riuscita del progetto è l’investitore Paolo Barletta, del Gruppo Alchimia, che ha dichiarato di essere sicuro che le tecnologie italiane possano essere di grande supporto a Hyperloop.

Non a caso Barletta ha parlato dei piani che riguardano proprio il nostro Paese. Nella sua dichiarazione al Corriere della sera afferma che si starebbe già pensando a collegamenti tra grandi città come Milano e Roma.

Secondo le stime, un viaggio Roma-Milano potrebbe avere una durata approssimativa di trenta minuti, mantenendo prezzi abbastanza contenuti: tra un biglietto ferroviario (70 euro) e uno aereo (circa 140 euro).

Costi più elevati, invece, potrebbe avere l’installazione dell’infrastruttura: si parla infatti di 60 milioni di Euro per ogni chilometro di tratta. Proprio per questa ragione le prime distanze praticabili potrebbero essere quelle tra aeroporti e centri urbani. Partendo da Roma-Fiumicino e Milano-Malpensa.

 

 

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