Scioglimento ghiacciai Antartide vicino: “Venezia verrà sommersa”

Lo scioglimento dei ghiacciati dell’Antartide è ormai ad un passo dal cominciare. Ne sono convinti gli esperti, alludendo ai numerosi segnali emersi negli ultimi anni, che fanno appunto presagire uno scenario che potrebbe essere catastrofico e avere conseguenza devastanti.

Scioglimento ghiacciai Antartide (Foto Siviaggia)
Scioglimento ghiacciai Antartide ad un passo (Foto Siviaggia)

La prima conferma è lo scioglimento di due dei maggiori ghiacciai antartici, il Pine Island e il Thwaites, che hanno già raggiunto un punto di non ritorno come riferisce Il Gazzettino. Secondo gli addetti ai lavori, potrebbe trattarsi della classica goccia che fa traboccare il vaso visto che, il loro scioglimento potrebbe causare una reazione a catena e inarrestabile, che porterebbe al collasso dell’intera piattaforma glaciale dell’Antartide occidentale. Se ciò avvenisse, anche se è più opportuno dire quando avverrà, il livello dei mari e degli oceani si potrebbe alzare di oltre tre metri, con tutto ciò che ne consegue. «La possibilità che Pine Island fosse entrato in una fase instabile di ritiro era già stata sollevata, ma il nostro studio è il primo a confermare che ha superato questa soglia critica», ha spiegato Sebastian Rosier dell’università Northumbria, a capo del team di ricerca che ha pubblicato il proprio studio sulla rivista Cryosphere.

Scioglimento ghiacciai Antartide (Foto Lindro)
Scioglimento ghiacciai Antartide vicinissimo (Foto Lindro)

SCIOGLIMENTO GHIACCIAI ANTARTIDE: “TUTTO IL CLIMA NE RISENTIRA’”

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Pine Island, grande due/terzi il Regno Unito, sembra quindi vicino al punto di non ritorno. «Sono sotto sorveglianza da parecchi anni – le parole di Massimo Frezzotti, docente di Geografia fisica presso l’università di RomaTre e ricercatore dell’Enea, intervistato dall’agenzia Ansa in merito ai due ghiacciai di cui sopra – ma finora i modelli glaciologi non erano riusciti a riprodurre i dati emersi con le osservazioni satellitari. Gli indicatori di allerta ricavati dalle osservazioni sono stati riprodotti in questo modello, che conferma che le soglie limite sono già state superate, per via dell’ingresso di acque calde dall’oceano».

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Il fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai è ovviamente dovuto all’innalzamento delle temperature: «Al momento è di -2 gradi, ma ora stanno entrando acque di 2-3 gradi, con grande temperatura di fusione». Si è così osservato «dove i ghiacciai si stanno ritirando a contatto tra ghiaccio o oceano, è proprio dovuto a queste acque calde». Ma quali sarebbero le conseguenze? Come detto in apertura, nefaste: «Ciò potrebbe far collassare la calotta e portare all’innalzamento globale dei mari di 3 metri. Tanto per fare un esempio delle conseguenze, Venezia verrebbe sommersa». L’Antartide viene percepito come un mondo lontano e distante dal nostro, ma si tratta in realtà del frigorifero del mondo: «Se si riscalda, tutta la circolazione si scalda, e si passa da una situazione stabile ad una fase instabile».

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