Starlink di Musk a rischio? Viasat vuole bloccare tutto!

La società Viasat sta cercando di bloccare l’ambizioso progetto SpaceX Starlink, la connessione internet di Elon Musk basata sui satelliti.

Starlink bloccato da Viasat (Foto Corriere)
Starlink bloccato da Viasat: i dettagli (Foto Corriere)

L’azienda di cui sopra, che si occupa dal 1986 di connettività satellitare, si è rivolta alla FCC, la Federal Communications Commission, chiedendo che Musk blocchi il lancio di altri satelliti nel prossimo periodo. Al momento vi sono circa 1.600 satelliti in orbita, solo una prima parte di quella che è la cosiddetta “cupola”, una volta celeste cratterizzata appunto da tante unità, per un massimo di 12mila nel giro di pochi anni. Ebbene, secondo Viasat, i satelliti di Musk per Starlink impatterebbero troppo sull’ambiente, e toccherà alle corti federali intervenire, dando ragione a un soggetto o all’altro. Di fatto Viasat chiede che vengano cessati da ora in avanti i lanci di nuovi satelliti a circa 550 chilometri di distanza dalla Terra, cosa a cui ovviamente si oppone SpaceX. Al momento sembra prevalere la tesi di Musk, visto che la FCC non sarebbe concorde con alcune accuse di Viasat, come ad esempio il fatto che al rientro nell’atmosfera sopravvivrebbe fra il 10 e il 40% dei satelliti (per la commissione si brucerebbero in toto).

Starlink di Musk bloccato? (Foto INAF)
Starlink di Musk bloccato? Occhio a Viasat (Foto INAF)

STARLINK A RISCHIO, VIASAT VUOLE BLOCCARLA: IL PROSSIMO 1 GIUGNO ATTESA UNA RISPOSTA

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Sempre stando alla Viasat, bisognerebbe valutare anche l’inquinamento luminoso di Starlink, ma stando all’AAS, l’American Astronomical Society, diminuendo la quota di volo dei satelliti e modificandone il design, si potrebbe migliorare la situazione. La FCC ha invitato le due parti in gioco al dialogo per provare a risolvere la diatriba, ma Viasat non sembra soddisfatta, e attraverso un comunicato ufficiale firmato da John Janka, chief officer per il governo globale e gli affari normativi, ha fatto sapere: “Riteniamo che la FCC non sia riuscita a condurre una revisione ambientale legalmente richiesta ai sensi del NEPA (il National Environmental Policy Act ndr) e non ha onorato l’impegno dell’amministrazione Biden-Harris per un approccio basato sulla scienza per proteggere l’atmosfera, il clima della Terra, lo spazio e il benessere dei cittadini statunitensi, autorizzando il lancio di migliaia di nuovi satelliti Starlink nell’orbita terrestre bassa”.

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Quindi Viasat ha aggiunto: “Come tale, abbiamo chiesto alla Commissione di sospendere il suo ordine fino a quando i tribunali federali non ne rivedranno la legalità”. L’FCC avrà ora tempo fino al primo giugno per una nuova risposta, dopo di che Viasat si rivolgerà alla Corte d’Appello USA per cercare di ottenere la proroga dello stop.

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