“Il tuo pacco è stato trattenuto…” la nuova agghiacciante truffa che ti ripulisce

Nuovo allarme per l’ennesimo tentativo di phishing che sta circolando come messaggio: prestate molta attenzione perché è pericoloso.

Truffa sms del pacco (Foto Huffington Post)
Truffa sms del pacco: ecco come funziona (Foto Huffington Post)

Ribadiamo che quotidianamente arrivano continui messaggio di questo tipo, ma che spesso non ce ne accorgiamo nel caso delle email perché queste vengono filtrate dal sistema anti spam. Purtroppo lo stesso non si può dire per gli SMS, che non consentono protezioni.

Ora, tutti noi riceviamo pacchi in continuazione, grazie agli acquisti che effettuiamo online, quindi spesso non facciamo caso al numero di messaggi che arrivano e nemmeno del loro mittente. Infatti capita di venire avvertiti da veri SMS sui tempi di consegna di un ordine fatto, ma tra questi si annidano vere e proprie truffe che possono metterci nei guai.

L’ultima in ordine di tempo è questo phishing con un link da premere nel testo che si spaccia per il sito di DHL, dove vengono chiesti dati personali perché questo pacco è stato trattenuto dal centro di spedizione. Ovviamente è tutto falso, si tratta di un classico metodo di truffa diffuso da diversi anni, ma che comunque in questi giorni si è allargato a macchia d’olio. Questi messaggi lavorano sui grandi numeri e basta trovare una persona che per sbaglio, dopo aver cliccato, riempie i dati, per vedere il gioco riuscito e la truffa completata. Ma come fare per difendersi? Ecco alcuni consigli pratici

Come difendersi dai messaggi truffa

Messaggio su smartphone
SMS Foto di relexahotels da Pixabay

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Intanto, per chi ha Android, è disponibile Google messaggi, che riconosce SMS malevoli e di spam, bloccati in una apposita sezione. Nel caso che non venga comunque filtrato e che vi appaia un messaggio strano, è bene non premere e verificare se abbiamo in effetti pacchi in arrivo e con quale corriere. Comunque vale sempre sottolineare come nessuno spedizioniere chiede mai dati personali ai clienti.

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Ci sono poi degli strumenti online che possono essere molto utili per capire se siamo di fronte ad un tentativo di raggiro. Il primo si chiama URL Redirect Checker, che mostra l’indirizzo di destinazione di un URL così da capire se invece di andare, ad esempio, su DHL, va su un altro portale. L’altro si chiama Browserling, un sito che vi permette di utilizzare gratuitamente, per qualche minuto, una vera e propria macchina virtuale. È possibile scegliere tra varie versioni di Android e Windows e i più importanti browser web del settore come Google Chrome, Firefox, Opera e Safari. In questo caso per scoprire la destinazione del link vi basta selezionare il sistema operativo, il browser web, inserire il link nell’apposito campo e cliccare su “Test now!”

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