Ridicolo ma vero: ora i licenziamenti corrono sul filo di Zoom e colpiscono 900 dipendenti in un solo colpo

Il CEO di una società americana ha voluto dare il suo addio ad una serie di lavoratori in modo particolare, ovvero su Zoom, licenziandoli in modo “brutale”. Ma cosa lo ha spinto a farlo esattamente?

Ridicolo ma vero: ora i licenziamenti corrono sul filo di Zoom e colpiscono 900 dipendenti in un solo colpo
La situazione, per via del modo con cui è successa, è apparsa fin da subito disagiante – Computermagazine.it

Ne sentiamo di tutti i colori per quanto riguarda il lavoro in smart working, ma ancora non avevamo visto questa novità: il CEO di una azienda statunitense ha voluto licenziare ben 900 impiegati su Zoom, e soprattutto in un periodo così allegro e speciale come Natale.

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La società in questione è Better, una delle più importanti compagnie per quanto riguarda i mutui online. Adesso, però, molti dipendenti non avranno più la possibilità di lavorare con loro a causa della decisione dell’uomo, il quale ha intrapreso una scelta in un momento sbagliato.

Le ragioni dei licenziamenti

Ridicolo ma vero: ora i licenziamenti corrono sul filo di Zoom e colpiscono 900 dipendenti in un solo colpo
Una situazione del genere, con Better, è già accaduta in passato – Computermagazine.it

Vishal Garg, ovvero il CEO di Better, ha convocato 900 dipendenti in una videoconferenza su Zoom per annunciare, in modo freddo e conciso, il licenziamento del 9% di tutti gli impiegati dell’azienda, inclusi coloro che lavoravano ai progetti Diversità, Equità e Inclusione.

Il caso è diventato subito virale dal momento che, qualcuno, ha divulgato la notizia sia su YouTube che su TikTok. Ovviamente, avendo fatto immediatamente scalpore, questa vicenda ha attirato molti curiosi i quali si sono chiesti come mai fosse avvenuta questa situazione.

Comunque sia, Vishal Garg, ha voluto esprimersi al riguardo in questa situazione
riferendo il suo sconforto: “Se siete in questa chiamata, fate parte dello sfortunato gruppo che verrà licenziato. Il tuo rapporto di lavoro termina con effetto immediato. Questa è la seconda volta nella mia carriera che lo faccio e non vorrei farlo. L’ultima volta che è capitato ho pianto“.

Tuttavia, pare che ci fossero state parole molto più dure di queste. In ogni caso il motivo del licenziamento di questi dipendenti sembra che sia legato alla mancanza di una continua produttività – rispetto ad altri impiegati più meritevoli chiaramente -, l’incapacità di adeguarsi alle nuove condizioni del mercato e all’inefficienza generale, ragioni che, da quanto si è potuto capire, mettano in comune le vittime di questa tragica situazione.

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In tutto questo una nota positiva, se così possiamo definirla, c’è: coloro che perderanno il lavoro verranno contattati dai vari membri delle Risorse Umane affinché vengano fatti i giusti benefit per quanto riguarda l’uscita ufficiale dall’impiego.

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