Accogliamo con viva soddisfazione la decisione del tribunale di Milano“, ha detto il presidente di AIE, Ricardo Franco Levi. “Si tratta di una sentenza che riguarda non soltanto il caso specifico di TNTVillage, ma anche alcuni punti di diritto di grande interesse, dal momento che mette sullo stesso piano i file caricati dall’amministratore e quelli caricati dagli utenti della piattaforma“.Federico Bagnoli Rossi, presidente di FAPAV, ha invece definito la recente sentenza “un importante successo condiviso“. “Tramite questa sentenza viene ribadito nuovamente come l’illecita messa a disposizione online delle opere creative rappresenti una grave violazione che comporta una pericolosa limitazione allo sfruttamento dei diritti ad essa collegati, con un preoccupante pregiudizio economico non solo per l’industria culturale ma per il Sistema Paese nel suo complesso“, ha concluso Rossi.