Argo Al, svolta nella guida autonoma. Tutto su Lidar

Argo Al compie un importante salto in avanti verso un futuro in cui la guida autonoma sia una normalità, non un’eccezione. L’azienda globale di piattaforme tecnologiche per veicoli autonomi con sede a Pittsburgh, in Pennsylvania, ha sviluppato una tecnologia di guida autonoma in collaborazione con le principali case automobilistiche, fra cui Ford e Volkswagen, per rendere gli spostamenti in città sicuri, facili e divertenti per tutti.

Argo Al, veicolo a guida autonoma (Adobe Stock)
Argo Al, veicolo a guida autonoma (Adobe Stock)

Argo Al impiega più di 1.200 persone nei suoi centri di ingegneria sparsi negli Stai Uniti (Dearborn, Cranbury, Palo Alto, Miami, Austin, Washington) ma anche in Germania, a Monaco.

Argo Al, il nuovo sensore è in grado di “vedere” a 360 gradi sino a una distanza di 400 metri

Argo Al, il logo (Adobe Stock)
Argo Al, il logo (Adobe Stock)

L’ultima trovata è il Light Detection and Ranging o Laser Imaging Detection and Ranging, o più semplicemente Lidar: un sensore ultra preciso in grado di vedere la strada e i suoi occupanti.

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Secondo Argo Al, il nuovo sensore ad alta risoluzione è in grado di “vedere” a 360 gradi sino ad una distanza massima di 400 metri, diventando il baricentro della sua piattaforma “Argo Self-Driving System“.

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Il segreto risiederebbe nel Geiger-mode: un sensore capace di rilevare anche la più piccola particella di luce, un singolo fotone, in grado di avvistare oggetti che riflettono meno dell’1% della luce, a lungo raggio (fino a 400 metri) e anche nella situazione di notte fonda.

Una sensibilità altissima che, combinata funzionamento a lunghezza d’onda superiore a 1400 nanometri, permette all’hardware firmato Argo di arrivare là dove nessun altro Lidar era mai arrivato prima.

Con l’introduzione di Lidar, Argo Al ha superato i limiti che impediscono alla maggior parte dei concorrenti di commercializzare servizi di consegna autonoma. Rilevando gli oggetti più difficili da vedere da più lontano e con maggiore precisione, l’Argo Self-Driving System (SDS) è in grado di acquisire una consapevolezza a 360 gradi giorno e notte e può guidare in sicurezza su strade trafficate della città, quartieri suburbani e ora a velocità autostradali, capacità essenziali per abilitare servizi che daranno vita alla promessa di veicoli autonomi per milioni di persone.

Argo Al ha svoltato grazie all’acquisizione nel 2017 di una società che sviluppa una forma innovativa di lidar a lungo raggio. Il risultato è proprio Lidar. “Lidar ci porta a un livello completamente nuovo di tecnologia di guida autonoma”.

Bryan Salesky, fondatore e CEO di Argo Al, in brodo di giuggiole: “L’Argo Self-Driving System offre la sicurezza, la scalabilità e l’esperienza di servizio che le aziende desiderano e che i loro clienti richiedono, soprattutto, per uscire dalla pandemia”.

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