Addio a Instagram: da App per le foto a Social di riferimento

Quando Kevin Systrom e Mike Krieger svilupparono Instagram a ottobre 2010, un’app all’inizio solo operativa solo per iOS, anche se due anni dopo sarebbe passata anche su Android, neanche nei sogni più reconditi si sarebbero mai aspettati il successo di un applicazione. Che nel 2014 è entrata nella famiglia allargata di Facebook e che nel 2021 si sta trasformando, anche in considerazione della crescita del competitor numero uno: TikTok.

Instagram (Adobe Stock)
Instagram (Adobe Stock)

Non siamo più un’app per la condivisione di foto, o se credete un’app per la condivisione di scatti quadrati“. Adam Mosseri, numero uno di Instagram a partire dal 2018, annuncia in un video la svolta di Instagram, deciso a navigare verso i nuovi orizzonti l’intrattenimento, “che è ciò che cercano gli utenti sull’app, stando a quello che dicono i sondaggi“. Per questo, spiega Mosseri, il social network controllato da Facebook sta studiando soluzioni nuove per tenere testa a competitor come TikTok, che fanno proprio dei (brevi) video il loro core business.

Instagram per ora davanti a TikTok, ma il trend sta dalla parte dei cinesi. Per ora…

Instagram (Adobe Stock)
Instagram (Adobe Stock)

Instagram sin da subito si è rivelato come l’evoluzione naturale di Facebook, tenendo il passo del tempo che si sta vivendo, l’anello di congiunzioni fra due generazioni: quelli che si sono ritrovati nel mezzo del cammin di nostra vita in una selva oscura chiamata social, e più giovani, o meglio adolescenti, che ne hanno fatto un habitat naturale.

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Il problema, ora, è la competizione. E per restare al primo posto, Instagram deve evolversi per forza. “TikTok è enorme e YouTube è ancora più grande” afferma Mosseri, che avverte l’esigenza di un cambiamento: “Nei prossimi mesi inizieremo a sperimentare di più i contenuti consigliati, mostrando cose nel vostro Feed che magari ancora non stavate seguendo, cercando di abbracciare il trend video più ampiamente – aggiunge – con filmati a tutto schermo, immersivi, pensati principalmente per la fruizione su mobile“.

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Il capo di Instagram ripete la parola cambiamento “che avverrà nei prossimi sei mesi, al massimo entro un anno, perché non è una cosa che si può risolvere da un giorno all’altro“. Instagram insomma insegue apertamente TikTok, ma questo si era capito già dall’introduzione di Reels, una funzione che permette di creare video brevi – massimo 60 secondi – sfruttando effetti che arricchiscono o modificano le immagini.

Il video postato da Adam Mosseri su Twitter è il rilancio della sfida a TikTok, che per il momento è all’inseguimento del fuggitivo Instagram, anche se il trend è dalla parte cinese e il gap sta diminuendo ogni giorno che passa. I numeri, per ora, sono dalla parte del social statunitense che permette agli utenti di scattare foto, applicarvi filtri e condividerle via Internet, così almeno nelle primordiali intenzioni.

Instagram, al momento, conta oltre un 1,2 miliardi di utenti attivi ogni mese, contro i 732 milioni di TikTok, comunque in forte ascesa dal punto di vista degli utenti, degli influencer e non ultimo delle aziende che scelgono la piattaforma per le loro campagne di marketing. Da qui il necessario cambiamento. Cambiamento sì, ma con quali nuovi strumenti e funzioni? A questa domanda può rispondere soltanto Instagram.

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