WhatsApp a pagamento? Quest’ultima comunicazione fa presagire il cambio di rotta

Il bello di applicazioni come Facebook, WhatsApp e social vari, è la loro gratuità. Miliardi di persone in tutto il mondo possono messaggiare ed entrare in contatto con persone conosciute e non, attraverso tutto il globo terracqueo, senza pagare niente (se non il costo di connessione internet).

WhatsApp (Adobe Stock)
WhatsApp (Adobe Stock)

Alcune di queste applicazioni, in passato, sono state rilasciate a pagamento. Come WhatsApp, che agli albori della sua comparsa negli smartphone veniva scaricato a 0,89 € al momento dell’acquisto ed era soggetto a un canone annuale della stessa cifra. Poi, la scelta di renderlo gratuito, tanto che ora WhatsApp è l’app più scaricata e usata in tutto il mondo per la velocità e semplicità della sua messaggistica. E ora, si parla di un ritorno alla versione a pagamento? Sarà vero?

WhatsApp a pagamento, verità o fake news?

WhatsApp (Adobe Stock)
WhatsApp (Adobe Stock)

Sembra che nell’applicazione in questi giorni stia girando un messaggio, che risulterebbe essere un fake, che parla di un ritorno a pagamento dell’applicazione di messaggistica più usata al mondo, che ogni giorno vede attivi 2 miliardi di utenti. L’applicazione in realtà è del tutto gratuita e probabilmente questo messaggio è solo una burla.

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Infatti fonti interne confermano che i vertici non hanno alcuna intenzione di ritornare alla versione a pagamento. Sarebbe sicuramente un autogol di proporzioni pazzesche, soprattutto in questo periodo in cui Telegram inizia a spopolare e “promette” di portare via clienti e utenti al suo diretto concorrente, ma WhatsApp di certo sa benissimo che non è il momento di fare certi errori e non li farà.

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WhatsApp è un’applicazione informatica di messaggistica istantanea centralizzata statunitense creata nel 2009 da WhatsApp Inc., dal 19 febbraio 2014 facente parte del gruppo Facebook Inc. Originariamente ideata per utilizzo da dispositivo mobile, è stata sviluppata anche una versione per computer desktop; il servizio richiede agli utenti di fornire un numero telefonico di cellulare standard.

L’azienda WhatsApp Inc., in precedenza stabilita a Mountain View in California, si trova oggi a Menlo Park (California), mentre la sede di riferimento per l’Europa è a Dublino, in Irlanda, sotto la denominazione di WhatsApp Ireland Limited.

Il 19 febbraio 2014, mesi dopo un finanziamento di capitale di rischio intorno a $ 1,5 miliardi di valutazione, Facebook ha annunciato che stava acquistando WhatsApp, assicurando però l’assenza di pubblicità nel software, per 19,3 miliardi di dollari statunitensi, la sua più grande acquisizione fino ad oggi. Sequoia Capital ha ricevuto un ritorno approssimativo di 50 volte sul suo investimento iniziale. Facebook, che è stato consigliato da Allen & Co, ha pagato 4 miliardi di dollari in contanti, 12 miliardi di dollari in azioni Facebook e (consigliati da Morgan Stanley) altri 3 miliardi di dollari in quote limitate concesse ai fondatori di WhatsApp, Koum e Acton.

 

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