Il trucco per avere l’antenna Tv ovunque e col segnale al massimo

E’ possibile migrare il proprio impianto di distribuzione del segnale d’antenna verso la fibra ottica. E arrivare così dappertutto in casa.

C’è dunque un possibilità per tutti quelli che ricevono un cattivo segnale televisivo in casa. Questo sistema consente poi di raggiungere tutti le stanze, senza la necessità di fare lavori per sistemare i cavi tramite tracce sul muro o canaline. Questa soluzione è davvero intelligente e funziona come fibra ottica e consente di risolvere la maggior parte dei problemi impiantistici. Il vantaggio è di avere costi accessibili ed avere una qualità di visione davvero molto alta.

La fibra ottica del resto viene già utilizzata per alcuni servizi di streaming via cavo, come già fa Skype o Netflix e compagnia, ma anche per gli impianti di grandi dimensioni, come quelli centralizzati. Grazie a questa tecnologia la perdita di segnale è davvero minima e vengono prevenuti i disturbi elettromagnetici. Infatti il cavo coassiale può essere esposto rispetto ad altri segnali che ne peggiorano la qualità.

Il sistema a fibra ottica consente di sfruttare le canalizzazioni già esistenti, come quella dell’antenna o in condivisione con la corrente elettrica. Il vantaggio è dovuto alla caratteristiche della fibra, che non trasporta elettricità e quindi non può subire disturbi. Inoltre, essendo cavi particolarmente sottili, possono essere fatti passare le canaline già esistenti, senza contare il fatto di essere esenti da disturbi dovuti alle intemperie, come ad esempio i fulmini.

Segnale Tv sempre al massimo grazie all’uso della fibra ottica

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Attraverso questo sistema il segnale può arrivare fino alla televisione, senza bisogno di alcuna alimentazione. Dalla centralina si possono prevedere fino a 8 uscire e veicola il segnale d’antenna sia terrestre che satellitare. Inoltre le antenne già esistenti non devono essere sostituite ma affiancate da una centralina di conversione, che cattura i segnali classici trasformandoli in banda ottica.

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Per avere questo sistema basta posizionare un piccolo splitter nella scatola di derivazione principale. Il cavo poi arriverà alle scatole finali, dove ci sarà un ricevitore ottico passivo che converte nuovamente il segnale in modulazione elettrica del segnale d’antenna. Il bello è che questa innovazione tecnologica può essere utilizzata anche in presenza di antenna centralizzata condominiale ed il costo è quasi simile a quello di un impianto classico.

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