Finalmente decolla la Crew-4 con Samantha Cristoforetti a bordo: missione da 6 mesi nello Spazio sulla ISS

Puntuale come un orologio svizzero, alle ore 9:52 italiane di ieri mattina è scattata la missione Crew-4 verso l’Iss, la stazione spaziale internazionale, con a bordo la nostra astronauta italiana Samantha Cristoforetti.

Samantha Cristoforetti, 28/4/2022 - Computermagazine.it
Samantha Cristoforetti, 28/4/2022 – Computermagazine.it

AstroSamantha, così come è stata ribattezzata da tempo la nostra connazionale, è alla sua seconda missione spaziale di lunga durata dopo la “Futura” dell’Asi, l’agenzia spaziale italiana, datata novembre 2014. La missione, come detto sopra, in collaborazione fra la Nasa, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti, e SpaceX, è scattata come previsto alle ore 3:52 oltre oceano, quando la navetta americana Crew Dragon, della compagnia aerospaziale di Elon Musk, già ribattezzata Freedom, è stata portata in orbita da un razzo Falcon 9, decollato dal Kennedy Space Center, in Florida.

SAMANTHA CRISTOFORETTI, MISSIONE VERSO LA ISS PERFETTAMENTE RIUSCITA: I DETTAGLI

Il viaggio è durato all’incirca 16 ore, ed è stato gestito in maniera autonoma dai computer della capsula Crew Dragon, con l’intervento, in caso di bisogno, degli astronauti a bordo, leggasi il comandante Kjell Lindgren, il pilota Robert Hines e la specialista di missione Jessica Watkins, oltre appunto alla nostra Samantha Cristoforetti. Il gruppo ha raggiunto la stazione fluttuante nello spazio alle ore 2:15 italiane del 28 aprile, con l’apertura dello sportello e lo sbarco ufficiale presso l’Iss alle ore 3:45 sempre italiane, perfettamente in orario con la tabella di marcia. Una volta sistemati a bordo, AstroSamantha e i suoi colleghi daranno vita ad una serie di esperimenti scientifici, di cui sei realizzati attraverso l’Asi, l’agenzia spaziale italiana, fra cui anche quelli medici per monitorare gli effetti della lunga permanenza in orbita da parte degli astronauti, test già cominciati durante la missione Beyond da parte dell’altro nostro connazionale Luca Parmitano. Nel corso della permanenza sull’Iss Samantha Cristoforetti avrà il ruolo di leader del Segmento orbitale americano, l’insieme dei moduli e componenti statunitensi, europei e canadesi della Iss.

Il nome scelto per la missione è quello di Minerva, in omaggio agli uomini e alle donne che hanno permesso possibile all’uomo il volo spaziale. “Minerva era anche una dea guerriera – ha spiegato Cristoforetti – che incarna la forza d’animo, la tenacia e la disciplina che ci sono richieste, così come la saggezza che aspiriamo a dimostrare, mentre consolidiamo ed espandiamo la presenza umana nello spazio”. AstroSamantha, aveva inoltre spiegato durante un’intervista a ilbullone.org: “Forse è banale dirlo, ma essere comandante della Stazione Spaziale Internazionale è innanzitutto una responsabilità. Questo però non significa che sia un lavoro difficile. Nella pratica, significa essere leader di un team composto da sei o sette colleghe e colleghi estremamente competenti, affidabili e motivati e molto simili per cultura e formazione. Queste caratteristiche permettono di capirsi al volo, rendendo il da farsi più semplice”.

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