Sony nuovamente al lavoro su una PlayStation portatile: ecco di cosa si tratta

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La Sony sarebbe nuovamente al lavoro su una console una portatile, una Playstation portable che sarebbe di fatto l’erede di Ps Vita e Psp Go. A svelare il progetto della multinazionale nipponica è stato lo youtuber RedGamingTech, che avrebbe altresì spiegato come lo stesso abbia già affrontato un redesign nelle fasi iniziali dello sviluppo.

Playstation portatile, 21/5/2022 - Computermagazine.it
Playstation portatile, 21/5/2022 – Computermagazine.it

Sembra che Sony sia al lavoro da diverso tempo su questa nuova console, e conferma ne è il fatto che le indiscrezioni circolano da diversi anni, anche se nulla di ufficiale a riguardo è mai trapelato. Nelle ultime ore le voci sono comunque tornate alla ribalta come scritto da Multiplayer.it, in concomitanza con quelle riguardanti l’uscita della Playstation 5 Pro, la versione potenziata dell’attuale, introvabile console giapponese. “Ho sentito che Sony sta lavorando a una nuova console portatile”, le parole rilasciate da RedGamingTech. “Difficile dire se questi progetti vedranno la luce o verranno cancellati. Per quanto ne so, l’handheld ha già affrontato almeno un redesign nelle fasi iniziali dello sviluppo”.

Playstation portatile, 21/5/2022 - Computermagazine.it
Playstation portatile, 21/5/2022 – Computermagazine.it

SONY AL LAVORO SU UNA NUOVA PLAYSTATION PORTATILE? ECCO IL CLAMOROSO RUMORS

Tutto appare quindi un grande punto di domanda, e bisognerà capire se si tratta di un progetto su cui Sony punta realmente, o solamente di un’idea nata e già morta. Al momento il mercato è dominato da una sola console, o meglio da un solo produttore, leggasi Nintendo con la sua ibrida Switch, senza dimenticarsi del Ds: Sony si azzarderà ad entrare in questo pericolosissimo mercato con il rischio di un nuovo flop dopo Playstation Vita? Quest’ultima console era un vero e proprio gioiellino dal punto di vista hardware, ma non riuscì mai a fare a breccia nel cuore dei videogiocatori, forse per via di una scarsità di domanda e anche per il suo prezzo non proprio economico. In totale vennero vendute 16.5 milioni di unità fino all’ottobre del 2018, poi la produzione cessò dal primo marzo dell’anno successivo.