Auto elettriche mai più senza energia: arriva l’asfalto magico a darci la carica

In futuro le auto elettriche potranno ricaricarsi semplicemente viaggiando in strada. E’ questo l’ambizioso progetto tutto italiano che è stato presentato nelle scorse ore da Francesco Bettoni, presidente dell’autostrada A35 Brebemi.

Auto elettrica, 6/7/2022 - Computermagazine.it
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Nel dettaglio la tecnologia a cui si fa riferimento è la Dynamic Wireless Power Transfer (Dwpt), in poche parole delle corsie riservate appunto alle auto elettriche, che attraverso un innovativo sistema di spire posizionate sotto l’asfalto, permetteranno di trasferire energia ai mezzi in transito. Si tratta di una tecnologia molto interessante scrive Repubblica in quanto adattabile ad ogni veicolo che sia fornito di uno speciale “ricevitore” che permette appunto il trasferimento della corrente dalla strada al motore, estendendo così l’autonomia del mezzo e salvaguardando anche la durata del motore e della batteria.

Auto elettrica, 6/7/2022 - Computermagazine.it
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L’AUTO ELETTRICA SI RICARICA DIRETTAMENTE DALL’ASFALTO: IL PROGETTO ITALIANO

Il progetto italiano vede la collaborazione di eccellenze in vari settori come Abb, Electreon, Iveco, Iveco Bus, Mapei, Pizzarotti, Politecnico di Milano, Prysmian, Stellantis, Tim, Fiamm Energy Technology, Università Roma Tre, Università di Parma, Vigili del Fuoco e ministero dell’Interno – Polizia Stradale, e dopo i risultati ottenuti in vari test, sono emersi vantaggi concreti ottenibili grazie alla Dwpt.

Viene ad esempio segnalata “una maggior efficienza energetica del veicolo grazie alla ricarica in viaggio”, spiega Repubblica, ma anche “una riduzione del volume delle batterie nei veicoli, e un aumento della vita media della batteria grazie all’evitamento di picchi di ricarica (la batteria verrebbe alimentata a intervalli durante il giorno)”. Cosa non da meno, si ridurranno i tempi durante i viaggi, di conseguenza lo stesso risulterà senza dubbio meno impegnativo per l’automobilista visto che non sarà costretto a fermarsi ogni tot chilometri per fare la ricarica. “La tecnologia Dwpt, nelle sue variabili di induzione dinamica e statica – sottolineano al quartier generale – ha già destato interesse per possibili immediati sviluppi a livello commerciale in Italia e all’estero, anche grazie alla sua versatilità in quanto, oltre all’utilizzo su strade e autostrade, la stessa si sta confermando utile e ideale anche all’interno di altre infrastrutture come porti, aeroporti e parcheggi”.

? FONTE: Repubblica.it

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