Account fake di donne sexy per attaccare l’esercito russo: l’ultima genialata degli hacker ucraini

La guerra fra Ucraina e Russia, che imperversa ormai da 200 giorni, si sta dimostrando un conflitto inedito. Per la prima volta nella storia, infatti, anche gli hacker sono diventati dei veri e propri soldati, attori protagonisti dell’assurdo scontro a fuoco fra le due nazioni vicine.

Hacker ucraini, 7/9/2022 - Computermagazine.it
Hacker ucraini, 7/9/2022 – Computermagazine.it

Spesso e volentieri vi abbiamo raccontato di intrusioni hacker nei sistemi informatici ucraini, così come in quelli russi, con lo scopo di carpire informazioni top secret, ma anche manomettere impianti basilari, e nel contempo, diffondere notizie alla massa che portino ovviamente ‘l’acqua al mulino’ alla sponda ucraina o russa. Va letta in tale ottica l’ultima notizia riportata dal Financial Times, secondo cui alcuni hacker ucraini avrebbero creato dei falsi account di avvenenti donne sul web, per provare ad ingannare i soldati russi. L’obiettivo è farsi inviare le foto degli stessi militari, di modo da stanarne la posizione e fornire così un importante aiuto strategico ai militari di Zelensky. A rivelarlo principalmente è stato Nikita Nkysh, 30enne informatico di Kharkiv, che ha appunto messo le sue competenze al servizio della sua nazione, reclutando a sua volta altri hacker e formando il gruppo “Hackyourmom”, composto da una trentina di persone.

Hacker ucraini, 7/9/2022 - Computermagazine.it
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PROFILI DI SEXY DONNE PER ATTACCARE I RUSSI: L’ULTIMA TROVATA DEGLI HACKER UCRAINI

Lo scorso mese di agosto questo collettivo di esperti di informatica è riuscito a prendersi gioco dei soldati russi di stanza a Melitopol, creando appunto degli account fake di sexy donne su vari social, fra cui anche Telegram, usatissimo nell’est Europa ed in particolare in Russia. Dopo aver contattato i soldati di Putin, si sono fatti inviare delle foto per scoprire la loro posizione, e una volta carpite queste informazioni, sono state girare all’esercito ucraino che ha sferrato un attacco mirato il giorno seguente. “I russi vogliono sempre scopare”, ha spiegato Knysh al Financial Times. “Mandano [un] sacco di me*da alle ragazze per dimostrare che sono guerrieri”. Un altro membro del team di Hackyourmom identificato come Maxim, ha aggiunto: “Il mio primo pensiero è stato: sono efficace, posso aiutare il mio paese. Poi, ho capito, voglio di più di questo – voglio trovare più basi, ancora e ancora”. Knysh e il suo collettivo di hacker avrebbero partecipato ad altri attacchi ai danni dell’esercito russo, fra cui quello ad un database degli appaltatori militari russi. “Mi è sembrato come essere in combattimento”, ha spiegato lo stesso Knysh al FT. “Senza soldi, senza software avanzati e persino grandi hack puoi usare i truffatori, il dark web, contro il tuo nemico”.

? FONTE: Hwupgrade.it

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