Addio alle Sim card: il trend inizia da Apple, seguita da Samsung, ne spariranno più di 8 miliardi

Un trend destinato a coinvolgere tutti i produttori di smartphone e che è stato innescato da Apple. I nuovi iPhone 14 non avranno lo slot per la Sim fisica – almeno nel mercato USA. Un sempre più probabilmente addio al fisico in favore del virtuale.

iPhone 14: niente eSim - 12922 www.computermagazine.it
iPhone 14: niente eSim – 12922 www.computermagazine.it

La strada che, con tutta probabilità, i produttori di smartphone percorreranno da qui ai prossimi anni va tutta nella direzione di un – sempre più conclamato – addio al fisico, in favore del virtuale. Ebbene, la prossima “vittima” di questa usanza sarà la Sim card, che da più di vent’anni rappresenta la chiave di accesso alla rete mobile e che, nei prossimi iPhone 14… sparirà. Attenzione: per ora, il cambiamento – epocale per certi versi – riguarderà il solo ed unico mercato statunitense, dove i nuovi melafonini saranno compatibili con le sole eSim virtuali.

A confermare il trend, niente meno che Ericsson Mobility Report, il quale ci dice che nei prossimi anni scompariranno gli 8.3 miliardi – sì, avete letto bene, miliardi – di Sim in circolazione. Questi dati rappresentano le sole Sim attualmente destinate agli smartphone, se si contassero anche quelle inserite in dispositivi di altre categorie – tra cui tablet, automobili, router portatili e non solo – il numero sarebbe ancor più alto.

eSim, quali sono i vantaggi

Sicuramente l’addio al fisico porta, per certi versi, più vantaggi in termini di portabilità del numero. Da tenere in considerazione anche tutta la sfera legata alla sicurezza, che verrebbe rafforzata dall’assenza di un componente fisico – difficile da rubare, che non si può danneggiare e l’usura del tempo non lo colpisce in alcun modo. Ma indubbiamente il valore aggiunto sta tutto nella possibilità di passare tra compagnie senza dover in alcun modo sostituire la Sim fisica. Un vantaggio non da poco per chi cambia spesso – per lavoro, necessità, convenienza.

Dunque vedremo molte più eSim in circolazione, con gli iPhone che faranno da apripista (già oggi iPhone è Dual Sim con una prima Sim fisica e la seconda eSim). Il secondo colosso che abbraccerà il virtuale a sfavore del fisico è Samsung. Insomma, pochi anni ci separano da un cambiamento colossale, pari forse al passaggio tra tastierino fisico a touchscreen. Secondo il report di think thank Research, ll valore complessivo del segmento eSim potrebbe raggiungere i 17.5 miliardi di dollari entro il 2030, contro i 7.3 miliardi dell’anno scorso.

? FONTE: ilSole24ore

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