Android ha queste 5 curiosità poco note che ci faranno apprezzare ancor di più il nostro smartphone

Cronologia delle notifiche, Developer Mode, Animazioni, App in Esecuzione e App di Default: ecco cinque funzioni presenti nel sistema operativo di Android poco conosciute, ma che potrebbero tornare assai utili per molti utenti. Scopriamo insieme i dettagli di ciascuna.

Android 5 Funzioni ComputerMagazine.it 14 Settembre 2022
Immagine tratta da pixabay.com – ComputerMagazine.it

Conoscere un sistema operativo in tutte le sue parti è forse una chimera per qualsiasi utente, e probabilmente anche per gli sviluppatori che, solitamente, si occupano di specifiche e singole implementazioni, senza avere una cognizione “omnicomprensiva” di ogni funzione disponibile dell’OS che contribuiscono a sviluppare.

Oggi parliamo di cinque funzioni poco note disponibili nei sistemi operativi Android: alcune di essere sono presenti in praticamente tutte le versioni del sistema operativo, dalle più “antiche” alle più recenti, mentre altre possono essere utilizzate soltanto con gli ultimi aggiornamenti, oppure anche attraverso l’utilizzo di app di terze parti.

Vediamole insieme, in modo da scoprire sempre più possibilità di utilizzo del nostro Android e da sfruttarlo nel maggior numero possibile di casi che ci consentano di ottimizzarne la produttività, la sicurezza e lo svago.

Cronologia delle notifiche, Developer Mode, Animazioni, App in Esecuzione e App di Default: come scovarle ed utilizzarle

Android 5 Funzioni Poco Note ComputerMagazine.it 14 Settembre 2022
Immagine tratta da pixabay.com – ComputerMagazine.it

La cronologia delle notifiche è una funzione disponibile su gran parte degli smartphone Android e, quando attivata, consente di monitorare costantemente l’utilizzo e le operazioni svolte sul nostro dispositivo, comprese quelle nascoste. Nel caso però non sia presente sul nostro modello, l’alternativa è di scaricare l’app Activity Launcher dal Play Store di Google, a questo link, che svolge la stessa funzione.

La Developer Mode, invece, probabilmente risulterà utile solo agli utenti più “advanced”: consente infatti di accedere ad un ambiente entro cui è possibile effettuare diverse operazioni di test per rilevare eventuali bug di sistema. Per accedervi, è sufficiente andare nelle impostazioni e premere più volte consecutivamente la voce “Numero build”.

Attraverso la Developer Mode, inoltre, è possibile agire sulle Animazioni, modificando il valore della loro fluidità attraverso le opzioni definite di “Scala” da 1x alla metà, 0.5x. Infine App in Esecuzione consente di fissare una app in uso per non uscire da essa – utilissima ad esempio quando affidiamo lo smartphone ai nostri bambini – ed è attivabile dalla sezione “Sicurezza”, attivando la modalità “Blocco app su schermo”. Accedendo invece ad “App” e dunque ad “App predefinite”, possiamo scegliere quale app utilizzare di default in tutti gli scenari di utilizzo del nostro smartphone.

 

? FONTE: tech.everyeye.it

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