Perché i Talebani ce l’hanno a morte con PUGB?

Uno dei titoli mobile più giocati al mondo non è stato così fortunato in alcuni Paesi; sembra che sia stato soggetto ad un ban permanente per via di alcune motivazioni che a noi sembrano banali, ma che ai governo di altri luoghi sta bene come decisione. Per quale ragione dovrebbero bandire questo gioco esattamente? Scopriamo le ragioni principali e i suoi vari aspetti.

Perché i Talebani ce l'hanno a morte con PUGB?
Gli utenti troveranno un modo per aggirare il ban – Computermagazine.it

In base alle informazioni di Khaama Press, il governo talebano dell’Afghanistan sta per confermare in maniera permanente il ban di PUB all’interno dello Stato, e il tutto avverrà entro tre mesi. L’ordine era stato dato già ad aprile 2022, ma i dettagli sono stati definiti solo adesso. La motivazione inserita per giustificare questa azione è ovviamente legata al fatto che sia un gioco violento e ritenuto immorale.

La scelta è stata presa interamente dal Ministero delle telecomunicazioni dell’Afghanistan, da un’ufficiale della Shariʿah e dei rappresentati della pubblica sicurezza. PUBG viene considerato un prodotto troppo violento e, insieme a TikTok, viene anche trattato come un prodotto che “fuorvia i giovani e spreca il loro tempo”. Non gli sta bene che esista un titolo del genere, dunque pensano che vada bannato in poche parole.

La probabile disapprovazione degli utenti e il metodo classico per aggirare il ban

Perché i Talebani ce l'hanno a morte con PUGB?
PUBG non è tanto amato in Afghanistan – Computermagazine.it

Allo stato attuale l’Afghanistan è il terzo Stato, dopo Pakistan e India, a bannare PUBG. Parliamo di uno dei giochi più giocati al mondo e in particolar modo in questo Paese dove si sono toccati anche picchi di 100.000 giocatori. Il valore economico del titolo quaggiù è, però, così grande da spingere a domandarsi se gli autori non possano decidere di creare una versione dedicata all’Afghanistan che sia approvata dal governo talebano, così come è successo in Cina e India.

Ma facciamo attenzione a questo particolare che ha fatto notare da Khaama Press: gli utenti afghani possono semplicemente utilizzare una VPN per superare qualsiasi blocco, quindi è probabile che il governo dovrà fare molto di più per impedire l’uso di PUBG. Gli sviluppatori possono acconsentire tranquillamente alla richiesta del governo, ma ciò non significa che non verranno trovati dei modi intelligenti per raggirare il ban. Staremo a vedere che cosa si inventeranno gli utenti per contrastare le azioni del governo, sicuramente arriveranno degli aggiornamenti in seguito.

? Fonte: www.multiplayer.it

Impostazioni privacy