Ikea, addio catalogo dopo 70 anni: “Clienti digitali, il mondo è cambiato”

Ikea, addio al catalogo dopo 70 anni (Foto TheVerge)

Una vera e propria rivoluzione in casa Ikea: dopo 70 anni l’azienda di mobili svedese famosa in tutto il mondo, ha deciso di porre fine alla pubblicazione del suo famoso catalogo cartaceo. La decisione è stata presa dalla multinazionale nordica a seguito del forte calo del catalogo stampato, in favore di un pubblico sempre più digitale: sono infatti aumentate le visite del sito web ufficiale dell’azienda, nonché dell’app, a discapito invece dei cataloghi Ikea, rimasti impolverati nei vari punti vendita. Del resto in periodo di pandemia dove il digitale ha fatto passi in avanti enormi, anche Ikea ha dovuto cedere alle nuove frontiere, incentivando lo shopping online, con le vendite che sono aumentate del 45% in tutto il mondo, e il portale Ikea.com che ha invece toccato quota quattro miliardi di visite worldwide. L’azienda, come ricorda The Verge, ha investito sulla propria applicazione, rendendola più facile da consultare, e soprattutto, facilitando la vendita dei prodotti, inoltre, sta cercando di aprire anche negozi più piccoli nei centri cittadini.

Il logo di Ikea

IKEA, ADDIO AL CATALOGO: IL COMMENTO DELL’AD KONRAD HRUSS

Quando nel 2016 Ikea toccò il suo apice, erano ben 200 milioni i cataloghi stampati in tutto il mondo e distribuiti in ben 32 lingue; a riguardo un documentario della BBC aveva affermato che il catalogo Ikea era la più grande pubblicazione di tutti i tempi, avendo superato anche la Bibbia o il Corano, due testi sacri e diffusi pressochè ovunque. “Per 70 anni – le parole di Konrad Hruss, amministratore delegato di Ikea – è stato uno dei nostri prodotti unici e iconici, ed ha ispirato miliardi di persone in tutto il mondo.

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Il consumo dei media e il comportamento dei clienti sono cambiati – ha aggiunto l’ad della multinazionale svedese – e Ikea sta già aumentando gli investimenti digitali mentre i volumi e l’interesse per il catalogo sono diminuiti”. Il primo catalogo è stato stampato nel 1951, da un’idea del fondatore di Ikea Ingvar Kamprad.

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