Test rapido COVID-19: basterà la scansione con iPhone per risultare positivi o negativi

Test rapido COVID-19 arriva nella versione per smartphone. Ecco come funzionerà e quali saranno i passaggi da effettuare.

Test rapido COVID-19
Kroger Health Partners with Gauss to Provide Smartphone-Enabled COVID-19 Rapid Antigen Home Tests

Quando parliamo di test rapidi per COVID-19, parliamo di uno strumento fondamentale che permette di tracciare velocemente la popolazione. Nonostante si tratti di una soluzione indubbiamente più agile, è ancora oggi necessario spostarsi in cliniche predisposte per effettuare il test. Uno spostamento che porta con sé tutti i rischi del caso, tra cui l’eventuale diffusione del contagio nonché il rallentamento dei processi.

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Con l’arrivo di una soluzione pensata per smartphone, le cose potrebbero prendere una piega differente. Kroger Health ha recentemente annunciato di avere in programma il primo test rapido dell’antigene COVID-19 che è possibile analizzare tramite i nostri dispositivi. Si aspetta solo l’approvazione della FDA per poterlo immettere sul mercato, con notevoli vantaggi sotto molteplici aspetti.

I pazienti potranno così somministrarsi da soli il tampone nasale, completando il test rapido dell’antigene come avviene oggi nelle cliniche preposte. La differenza? I pazienti eseguiranno da soli una scansione del test rapido tramite l’app apposita installata su iPhone. Lo smartphone, sfruttando la tecnologia di intelligenza artificiale (IA) determinerà se il paziente è affetto o no da COVID-19. Pochi secondi e una soluzione autonoma per rendere i test rapidi ancor più agili.

Per far sì che ciò avvenga nel migliore dei modi, l’app mira a rendere ancora più semplice e lapalissiana la comprensione del risultato derivante dai test rapidi. L’IA determinerà correttamente la posizione della linea nel risultato, che ad oggi rappresenta la prova dell’eventuale contagio, ma che ovviamente va interpretata. Non solo, l’applicazione si prenderà carico di informare direttamente le unità sanitarie pubbliche, attenendosi scrupolosamente ai regolamenti HIPAA.

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Come detto, manca solo l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA). Ad oggi, come condiviso dai risultati della sperimentazione clinica dell’agenzia, il test ha il 93% di accuratezza positiva, ed il 99% di accuratezza negativa. Numeri che lasciano ben sperare per quanto questa via possa essere determinante per il futuro dei test rapidi.

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