Candida Auris e un super fungo scovato in una spiaggia

Un micidiale super batterio ospedaliero è stato scoperto su un’isola di un remoto arcipelago tropicale, tra India e Myanmar. Lo hanno scoperto dei ricercatori, che per la prima volta si sono imbattuti su questo organismo multi resistente, allo stato selvatico, dal nome Candida Auris.

Candida Auris (Adobe Stock)
Candida Auris (Adobe Stock)

Lo rivela sciencealert. I risultati, pubblicati lo scorso martedì sulla rivista mBio, potrebbero fornire indizi sulle origini di questo super fungo, denominato Candida Auris, misteriosamente è apparso negli ospedali di tutto il mondo circa un decennio fa.

È un mistero medico, da dove viene“. Così il dottore Arturo Casadevall, presidente del Dipartimento di microbiologia molecolare e immunologia presso la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora.

Candida Auris, scoperto un ceppo più selvaggio

Candida Auris, un fungo estremamente aggressivo (Adobe Stock)
Candida Auris, un fungo estremamente aggressivo (Adobe Stock)

Candida Auris è un fungo scoperto per la prima volta nel 2009. Dapprima in un paziente in Giappone, poi diffusosi rapidamente in tre diversi continenti nello stesso periodo. Il microbo può causare gravi infezioni del flusso sanguigno, in particolare nei pazienti che richiedono cateteri, tubi di alimentazione o tubi di respirazione, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

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Le infezioni possono essere difficili da trattare perché il microbo è spesso resistente a più farmaci antifungini; e può persistere anche sulle superfici ambientali. Per questo il CDC lo ha definito una “minaccia urgente” per la salute pubblica. Sebbene specie correlate siano state rilevate nelle piante e negli ambienti acquatici, non è stata trovata in ambienti naturali.

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Secondo Casadevall e il suo team, l’adattamento del fungo è dovuto principalmente all’aumento del cambiamento climatico: temperature più elevate in natura alla base del suo mutamento sugli umani.

Il dottor Anuradha Chowdhary, medico micologo dell’Università di Delhi, in India, ha analizzato campioni di suolo e acqua, raccolti da otto siti intorno alle Isole Andamane, isolando Candida Auris da due siti: una zona umida di palude salata inesplorata, una spiaggia pullulante di attività umana.

I Candida Auris provenienti dalla spiaggia erano tutti multi resistenti e più strettamente correlati ai ceppi osservati negli ospedali, rispetto agli isolati trovati nella palude” ha detto Chowdhary.

Un isolato trovato nella palude non era resistente ai farmaci e cresceva più lentamente alle alte temperature rispetto agli altri isolati. Questa scoperta – conclude Casadevall – suggerisce che questo isolato potrebbe essere un ceppo più selvaggio di Candida Auris, uno che non si era ancora adattato alle alte temperature corporee degli esseri umani e di altri mammiferi”.

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