Sfere bianche invadono le spiagge di Mar del Plata: cosa sono? – VIDEO

Misteriosa scoperta sulle spiagge di Mar del Plata, in Argentina: delle sfere di colore bianco sono apparse da un giorno all’altro, dietro stupore dei residenti.

Sfere bianche in spiaggia (Screen da Youtube)
Sfere bianche in spiaggia: cosa sono? (Screen da Youtube)

Nel dettaglio, come riferisce Scienzenotizie.it, si è trattato di migliaia di palline di colore chiaro, biancastro, che sono state descritte dal biologo marino Alejandro Saubidet, con tali parole: “Di solito osserviamo queste piccole sfere sulla costa, ma mai abbiamo assistito ad una simile invasione. Spesso popolano i fondali marini – ha aggiunto l’esperto – ma in alcune fasi, soprattutto in occasione delle maree o dell’arrivo di forte vento, possono spingersi in superficie depositandosi sulla spiaggia”. Ma cosa sono nel dettaglio queste sfere bianche? Sono state ribattezzate perle per via della loro similitudine proprio con i preziosi che si trovano nelle conchiglie, ma sono degli embrioni di Adelomelon brasiliana, una lumaca carnivora che di solito si trova nelle coste del Brasile del sud, ma anche in Uruguay e in alcune zone dell’Argentina.

SFERE BIANCHE SULLE SPIAGGE DEL MAR DEL PLATA: CASO “SIMILE” IN ITALIA

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Questi tipi di lumache possono arrivare ad essere lunghe fino a 20 centimetri in età adulta, e nelle loro uova si trova un fluido, e in alcuni casi anche delle bolle d’aria che possono dare una vita ad un’esplosione e poi sgonfiarsi, dando l’aspetto quindi di sfere. Qualcosa di simile qualche anno fa era avvenuto anche in Italia, precisamente sulla spiaggia di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno, dove erano state rinvenute appunto delle sfere di colore bianco. In quell’occasione, però, non si era trattato di nulla di naturale o di appartenente al mondo animale, bensì di polietilene in granuli.

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Subito si era pensato al vicino stabilimento chimico Solvay, ma l’ingegnere e direttore dell’azienda, Mario Panattoni, aveva smentito a Il Tirreno: «Abbiamo prelevato dei campioni e li abbiamo fatti analizzare. Si tratta effettivamente di polietilene ma con caratteristiche chimiche diverse dal polietilene che comunemente facciamo noi. E anche nelle dimensioni, eterogenee, questi granuli non assomigliano a quelli prodotti qui, molto più omogenei». Il polietilene è un polimero sintetico utilizzato in maniera molto comune fra le materie plastiche; lo si trova nelle tubazioni, nei contenitori asettici, nei cavi elettrici e in molti altri prodotti.

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