Le restrizioni americane fermano Huawei, che prende provvedimenti

Huawei, dopo aver ricevuto un severo stop da parte del governo americano,  è in trattative per vendere la sua attività di server x86, questo per salvaguardare l’intra azienda dopo i recenti incrementi di norme severe al divieto del commercio cinese di lavorare con le aziende americane

Huawei vs America: la saga continua – Computermagazine.it

Continua la diatriba tra governo americano e aziende cinesi, e con l’arrivo del presidente Biden, non è cambiato niente, anzi si è più inasprita questa faida, con l’arrivo di restrizioni più severe. Le misure intraprese sono volte a limitare allo zero le collaborazioni tra aziende americane e cinesi, introdotte dapprima dall’Amministrazione Trump nel 2018, ed ora portate avanti con il presidente in carica. Ripercorriamo l’ultima parte di questa vicenda:Biden a giugno ha firmato un ordine esecutivo che ripropone il divieto imposto dalla presidenza di Trump, inserendo nella lista nera di divieto di commercializzazione 59 aziende cinesi, tra cui appunto Huawei. Dopo di che, e qui arriviamo a una settimana fa, Il senato degli Stati Uniti si fa risentire, inasprendo livelli critici la normativa approvata, con misure ancora più severe per Huawei e tutti gli altri produttori di equipaggiamenti di rete provenienti dalla Cina. E, probabilmente, il peggio per loro deve ancora arrivare.

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Huawei si allontana : bisogna preservare l’azienda e i contratti

Questi divieti stanno scrivendo diverse acque, anche per altre aziende che cercano di proteggersi anticipatamente, mente alcune vedono una possibilità di ampliare i loro commerci.Una in particolare che possiamo prendere come esempio è sicuramente Xiaomi, che ha visto il valore delle proprie azioni alzarsi molto rapidamente , al punto da superare le azioni di Huawei, costretta a ritirare molti suoi brevetti. Ecco perché si è buttata nel territorio inesplorato delle auto. L’azienda ha anche dovuto vendere il suo marchio di smartphone Honor, le cui trattative sono rimaste segretissime.

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Il prossimo business a cui Huawei potrebbe dire addio è proprio quello legato ai server, tanto che si dice che l’azienda abbia aperto delle trattative per vendere la propria divisione server ad acquirenti cinesi, approvati dal governo.  Secondo Bloomberg, non ci sono dettagli sul valore dell’accordo, ma si parlerebbe di miliardi di yuan. Quindi cosa significa per Huawei? Significa che deve cercare una categoria alternativa, dopo le perdite disastrose causate dal divieto americano di commercializzare i suoi smartphone.

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