Utilizzando svariate ore il pc o comunque il laptop, capita spesso e volentieri che lo stesso si surriscaldi troppo. Ovviamente ciò non è un ben per il nostro computer, in quanto, un eccessivo surriscaldamento, rischia di fondere il “motore” dello stesso, con tutto ciò che ne consegue. 
A soffrire di più, come ricorda Tecnologia.Libero.it, sono in particolare i laptop, che quando superano una determinata soglia di calore vanno in throttling, con la velocità dei chip principali che viene abbassata in maniera drastica per evitare appunto di produrre troppo calore. Nel frattempo tutte le ventole vengono portate alla massima potenza, e il risultato è che il computer inizia a emettere un rumore tipo “ferramenta”, e nel contempo rallenta le sue prestazioni in maniera drastica. In questi casi l’unica cosa da fare è lasciare a riposo la macchina, magari evitando di fare troppe operazioni in contemporanea. Ci sono comunque anche delle piccole accortezze da tenere, a cominciare dalla luogo in cui posizioniamo stesso computer. Ovviamente, se ci troviamo in un posto caldo, il notebook si surriscalderà più facilmente, di conseguenza è meglio usarlo all’ombra o comunque nella stanza più fresca, ove possibile, della nostra abitazione o ufficio. Importante anche dove si appoggia il laptop e l’ideale sarebbe una superficie liscia e fresca, meglio se con una base di marmo, ma va anche bene un tavolo. 
NOTEBOOK TROPPO CALDO? ALCUNI GADGET PER EVITARLO: IL MINI ASPIRAPOLVERE E NON SOLO
Da evitare invece panni, lenzuola o teli vari. Un’altra accortezza da tenere è quella di pulire le feritoie e le varie prese d’aria del computer, dove potrebbero inserirsi oggetti che ostruiscono le ventole, magari un po’ di polvere, peli di animali, e via discorrendo. A riguardo si potrebbe usare una bomboletta ad aria compressa, o magari anche un piccolo compressore, un mini aspirapolvere utilissimo per pulire il pc ma anche per altri usi, come ad esempio l’abitacolo dell’auto.
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Come detto sopra, è importante anche come si usa il pc mentre fa molto caldo, e bisognerebbe evitare di aprire troppe app in contemporanea, e lasciarle comunque in background, consumando cicli di CPU inutilmente. Infine, è possibile anche intervenire fisicamente per raffrescare il nostro laptop e in questo caso si può utilizzare un comodo tappetino “refrigerante” dotato di ventole che appunto sparano aria sul nostro computer, tenendolo sempre alla giusta temperatura. La soluzione è un po’ rumorosa ma in ogni caso svolge al meglio il suo compito.
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? FONTE: tecnologia.libero.it
