Tiffany & Co ora produce una linea di gioielli: già nominato l’NFTiff che sta spopolando nei negozi

Tiffany & Co ha aggiunto un gran bel pezzo nel mondo degli NFT, rendendolo disponibile a tutti e illustrandoci un nuovo “prodotto” importante. Ma quale sarebbe?

Tiffay & Co ora produce una linea di gioielli NFT, già nominata NFTiff che sta spopolando nei negozi
L’azienda in questione si è preparata al botto: ora i suoi NFT saranno disponibili a tutti quanti seppur ad un costo esorbitante e non accessibile a chiunque – Computermagazine.it

Tiffany & Co. ha fatto il suo debutto ufficislr nel mondo degli NFT con il lancio della nuova collezione “NFTiff“, disponibile per l’acquisto a partire dal prossimo 5 Agosto. Parliamo di una collezione di solo 250 NFT, ognuno acquistabile al prezzo di 30 Ethereum nonché della bellezza di 51.000 dollari: “Stiamo portando gli NFT al livello successivo. In esclusiva per i possessori di CryptoPunks, NFTiff trasforma il vostro NFT in un ciondolo su misura realizzato a mano dagli artigiani Tiffany & Co…Riceverete anche una versione NFT aggiuntiva del ciondolo“.

Attualmente, i loro articoli, rientrano tra la vendita più costosa nella storia degli NFT. Nonostante molti token siano venduti a prezzi esorbitanti all’asta o su mercati secondari come OpenSea, la vendita ai normali utenti è raramente molto costosa. In genere, infatti, i creator non oltrepassano mai la soglia dei 160 dollari per ovvie ragioni, ma in questo caso pare che sia stata fatta una eccezione da non poco.

Ma per chi è specialmente riservata questa riserva di NFT? Pare che sia un’esclusiva per i possessori di CryptoPunks, famosa come la prima collezione in tutto il mondo. E considerando che questi fans puntano ad acquisti a sei zero, letteralmente, non c’è da stupirsi che Tiffany abbia pensato di vendere tutti i suoi NFT a 51.000 dollari l’uno. Ovviamente questa storia ha creato molto scalpore tra i trader NFT, i quali si sono concentrati soprattutto sul prezzo molto elevato.

A quanto pare, la decisione di Tiffany & Co. è un vero e proprio atto di coraggio: l’Ether è in calo del 54% dall’inizio dell’anno ad oggi, e con il valore della cripto diminuito di così tanto i creator sono stati quasi costretti a ridurre i prezzi degli NFT in vendita. Ma questo non vale allo stesso modo per loro; la società sta cercando di trovare spazio nel Web3 oramai da moltissimi mesi, e a giudicare da quello che abbia intenzione di fare potrebbe anche riuscirci. Che abbia trovato il momento giusto per farcela? Vedremo se la loro mossa si sarà rivelata essere una idea geniale o meno soltanto in seguito.

? Fonte: www.techprincess.it

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