Canone Rai, è la svolta dal 2023: cambiano i termini, ecco tutte le novità

Il canone Rai, la tassa sul possesso tv che ogni italiano che dispone di almeno una televisione in casa deve pagare, sembra destinata ad un cambio radicale nell’anno che sta per arrivare, il 2023.

Canone Rai 2023, 9/10/2022 - Computermagazine.it
Canone Rai 2023, 9/10/2022 – Computermagazine.it

Vi diciamo subito che l’abolizione dello stesso, nonostante vari annunci dei politici negli ultimi tempi, non avverrà, visto che i tempi non sono ancora maturi. Del resto lo Stato e la Rai incassano un bel po’ di miliardi di euro dal canone, e togliendolo vi sarebbe il forte rischio che la tv pubblica collassasse letteralmente, con migliaia di posti di lavoro in fumo. Di conseguenza, anche per il 2023 saremo costretti a pagare l’annosa tassa, ma le modalità potrebbero essere differenti rispetto agli ultimi anni. Come si legge su Everyeye.it, citando ItaliaOggi, il canone Rai non si pagherà più attraverso la bolletta dell’energia elettrica, modifica quest’ultima che era stata introdotta giustamente dal governo Renzi per fare in modo che tutti pagassero la tassa, evitando così che i soliti furbetti la facessero franca. Per l’Unione Europea, però, questo escamotage risulta essere di fatto “illegittimo”, di conseguenza Bruxelles ha chiesto all’Italia, nell’ambito delle riforme del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di realizzare una vera e propria riforma con oggetto proprio il canone Rai.

Canone Rai 2023, 9/10/2022 - Computermagazine.it
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CANONE RAI 2023, CAMBIA TUTTO: ECCO A CHE PUNTO SIAMO

L’esecutivo Mario Draghi sta lavorando da tempo alla modifica e a breve il testimone passerà al nuovo governo di centrodestra con a capo Giorgia Meloni, e bisognerà fare in fretta visto che dal prossimo 1 gennaio 2023, come detto sopra il canone dovrà uscire dalla bolletta elettrica, con la riscossione dello stesso che dovrà avvenire in maniera autonoma dallo Stato. Diverse sono le ipotesi a riguardo, come ad esempio la riscossione della tassa tramite Modello 730, c’è chi invece ipotizza che siano le Regioni ad incassarlo, come avviene già del resto in quelle a statuto speciale. L’obiettivo finale è cercare di alleggerire le bollette dell’energia elettrica, rendendole più chiare agli utenti, alla luce anche degli aumenti vertiginosi dei prezzi di energia e gas di queste ultime settimane. Staremo a vedere cosa verrà deciso in via ufficiale, attendiamo fiduciosi.

? FONTE: everyeye.it

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