WhatsApp è veramente sicuro? Ora scende in campo Mark Zuckerberg che attacca la concorrenza

Qualcuno sostiene che WhatsApp non sia così sicuro come sembra, il che è una “frecciatina” molto pericolosa se fatta verso una piattaforma estremamente famosa come quella di Meta. Ma il CEO della società, ossia Mark Zuckerberg, non si è fatto minimamente intimorire da queste parole, ecco perché ha risposto in maniera convinta e sicura.

WhatsApp è veramente sicuro? Ora scende in campo Mark Zukerberg e attacca la concorrenza
Chissà se ci avranno convinto le dichiarazioni di Mark Zuckerberg – Computermagazine.it

L’app verde non è così tanto sicura? Forse non è così vero

WhatsApp, come riferisce Mark Zuckerberg, è una applicazione molto più privata e sicura di iMessage. Questa frecciatina, ovviamente, mira a mostrare la propria superiorità nei confronti di Apple. Il post in questione tende a mostrare la foto di un cartellone pubblicitario visibile adesso a New York, il cui tema è proprio la privacy dell’app di messaggistica. Questo cartello tende a promuovere WhatsApp come la soluzione più sicura per la messaggistica grazie alla presenza della crittografia end-to-end.

Nel post su Instagram “zuck” viene sottolineato il confronto con la concorrenza, che sarebbe il seguente: “WhatsApp è molto più privato e sicuro di iMessage, con la crittografia end-to-end che funziona sia su iPhone che su Android, incluse le chat di gruppo. Con WhatsApp puoi anche impostare la scomparsa di tutte le nuove chat con il semplice tocco di un pulsante. E l’anno scorso abbiamo introdotto anche i backup crittografati end-to-end. Tutte funzioni che iMessage non ha ancora”.

Le funzioni che differenziano Meta e Apple

WhatsApp è veramente sicuro? Ora scende in campo Mark Zukerberg e attacca la concorrenza
WhatsApp è così sicuro come sembra? – Computermagazine.it

Non è di sicuro una novità la rivalità fra Apple e Meta. Nel 2020, infatti, Apple introduceva su iOS 14 un sistema di anti-tracciamento delle apl che ha fatto parlare molto di sé e su cui Facebook non ha mai nascosto le proprie paure. La società, inoltre, ha anche introdotto nelle sue app un condiglio per disattivare il sistema, in modo che servizi come Instagram o Facebook potessero essere gratuiti per gli utenti.

Meta, come se non bastasse, ha anche accusato Apple di danneggiare le piccole imprese, oltre che le proprie attività pubblicitarie, introducendo le misure. Negli scorsi mesi, tra le altre cose, lo stesso Mark Zuckerberg aveva dichiarato in un incontro con i dipendenti di Meta che la concorrenza con Apple è molto più profonda di quel che sembra, e la situazione è destinata a peggiorare quando la Mela entrerà nel settore dei visori VR e AR.

? Fonte: www.hwupgrade.it

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