Due le tipologie di pacchetti nel nuovo bando per i Diritti Tv: uno basato sulla piattaforma che trasmetterà le partite (satellite, digitale terrestre e internet) e un altro misto (tot partite per ogni giornata). Solito vincolo dell’Antitrust. Che vieta a Sky di avere esclusive sulle piattaforme di streaming, vista la sua posizione dominante.
L’obiettivo della Lega è incassare almeno 1,15 miliardi di euro a stagione per i Diritti Tv, con l’ausilio (naturalmente) delle pubblicità. Rispetto al triennio precedente verrebbe realizzato un ricavo di +177 mln. Invariati, invece, gli orari delle partite: tre al sabato (alle 15, 18 e 20.45), sei la domenica (lunch match delle 12.30, tre alle 15, una alle 18 e una alle 20.45) oltre al Monday Night.
Diritti Tv, le tre fasi della gara
![Diritti Tv, il bando per il prossimo triennio (Lega)](https://www.computermagazine.it/wp-content/uploads/2021/01/lega-serie-A-ok-1.jpg)
Il bando comincia con l’apertura delle buste, con una base d’asta, se le offerte saranno minori si continuerà con una trattativa privata, non solo con Sky o Dazn, ma anche con la nuova frontiera dei broadcaster: Amazon (soprattutto), Netflix, Tim, Eurosport e Disney Channel su tutti.
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La seconda fase tiene aperte le opzioni dedicate all’invito ad offrire per gli intermediari indipendenti, che acquisterebbero i pacchetti in autonomia.
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Se neanche questa dovesse andare a buon fine, ecco la terza fase: la valutazione della le manifestazioni di interesse per creare il canale della Lega, da poter distribuire su tutte le piattaforme.
La Lega ha stabilito 3 pacchetti per il bando sui Diritti Tv: 266 partite in esclusiva su satellite e digitale terrestre e su internet: 114 partite in esclusiva su satellite e digitale terrestre e in co-esclusiva su internet con chi si è aggiudicato il pacchetto 3, ossia 114 partite in co-esclusiva su internet con chi si è aggiudicato il pacchetto 2.
Nel caso in cui Sky si aggiudicasse il pacchetto 1 (come prevedibile), la Lega avrebbe tre opzioni: riassegnare la trasmissione delle partite su internet; assegnarle a un altro operatore con trattative private; oppure la grande novità: creare un canale proprio.
L’obiettivo della Lega è incassare almeno 1,15 miliardi di euro a stagione per i diritti tv, con l’ausilio (naturalmente) delle pubblicià. Rispetto al triennio precedente verrebbe realizzato un ricavo di +177 mln. Invariati, invece, gli orari delle partite: tre nella finestra del sabato (alle 15, 18 e 20.45), sei alla domenica (lunch match delle 12.30, tre alle 15, una alle 18 e una alle 20.45) oltre ai Monday Night.