Easter Egg, la sorpresa di “uomo” di Windows mai aperto negli ultimi 25 anni

Letteralmente sono delle Uova di Pasqua, d’altronde questo è il periodo. In informatica si traduce invece in un contenuto bizzarro ed innocuo, che i progettisti o gli sviluppatori di un prodotto, specialmente software, nascondono nel prodotto stesso. Nessun virus, niente panico.

Easter Egg (Adobe Stock)
Easter Egg (Adobe Stock)

L’Easter Egg nel corso degli anni hanno fatto fuoriuscire idee di web marketing, perché sono virali, perché in quanto divertenti da effetto wow, perché aumentano sia il coinvolgimento degli utenti sia, di conseguenza, il traffico del sito web con potere del “passaparola”. Non è mai troppo tardi per trovare le uova di Pasqua.

Easter Egg, la scoperta di Albacore su twitter

Twitter (Adobe Stock)
Twitter (Adobe Stock)

Le ultime Easter Eggs hanno dato alla luce qualcosa di Pasqua mai visto negli ultimi 25 anni nella posta Internet di Windows 95/IE4, come rivela l’autorevole Albacore con un post su Twitter. Risiede nel codice del software Internet Mail e per essere attivato necessita dell’esecuzione di alcune azioni nel giusto ordine.

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Bisogna aprire il menu “Help”, selezionare “Abount Microsoft Internet Mail and News”, cliccare sul file “comctl32.dll” e infine digitare “MORTIMER” sulla tastiera.

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Il risultato è la comparsa di una finestra con sfondo nero, all’interno della quale scorrono verso l’alto i numeri degli sviluppatori scritti in rosso, nel classico stile anni ’90.

Il primo Easter Egg che la storia ricordi è datato 1979, nel videogame Adventure, prodotto da Atari. Fu proprio Steve Wright di Atari a denominarlo così. Nel videogioco appaiono le iniziali nascoste dell’autore Warren Robinett.

Quarantadue anni dopo, l’espressione Easter Egg ha assunto un significato più esteso; viene considerato qualunque elemento nascosto in un prodotto e accessibile solo attraverso una serie di passaggi. Non di rado, però, si sente parlare di Easter Egg anche nell’ambito dei CD musicali, ad esempio come traccia nascosta, o nei DVD, contenuti accessibili solo premendo alcuni tasti del telecomando o attivando aree del menu non segnalate.

Alcuni esempi di Easter egg. Doodle Jump: inserendo “Ooga” come nome del personaggio, si potrà giocare con un simpatico tizio che lancia noci di cocco per difendersi. Su Microsoft Word 2007, scrivendo “=rand (x,99)” e premendo Invio si ottiene un frammento casuale della guida in linea del programma ripetuto x volte.

New Super Mario Bros. Wii: prendendo 99 vite, nel successivo livello Mario non ha più il cappello; se però se ne perde una, tornando a 98 vite, il cappello riappare al suo posto. Sul Mozilla Firefox: digitando nella barra dell’indirizzo about: mozilla, comparirà un versetto tratto da Il Libro di Mozilla, a seconda della versione del browser. Altri versetti sono presenti in tutte le versioni di Netscape Navigator. Sorpresa!

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