SpaceX e NASA andranno insieme su Europa, la luna di Giove per scoprire l’origine della sua acqua

Una nuova missione spaziale è stata annunciata nelle scorse ore, quella che prevede il connubio fra SpaceX, l’agenzia di Elon Musk, nonché la Nasa, la storica agenzia spaziale degli Stati Uniti: obiettivo, volare su Europa, la luna ghiacciata di Giove, per carpirne tutti i suoi segreti.

SpaceX e Nasa insieme su Europa (Foto Ansa)
SpaceX e Nasa insieme su Europa: la nuova missione (Foto Ansa)

Come si legge sul portale dell’agenzia Ansa, Space Exploration Technologies Corporation, azienda partorita dalla mente geniale del miliardario manager sudafricano, grazie ad un contratto da 178 milioni di dollari con il governo degli Stati Uniti, fornirà alla Nasa il vettore del volo spaziale per Europa Clipper, e la missione, se tutto andrà secondo la tabella di marcia, dovrebbe scattare ad ottobre del 2024, quindi fra poco più di tre anni.

SpaceX e Nasa, al via la missione su Europa (Foto TheVerge)
SpaceX e Nasa, al via la missione su Europa: quello che sappiamo (Foto TheVerge)

SPACEX E NASA INSIEME SU EUROPA: ECCO CHE COSA NASCONDE IL SATELLITE DI GIOVE

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Il razzo utilizzato sarà il Falcon Heavy, appartenente alla flotta dello stesso Musk, e il decollo avverrà dalla base Kennedy Space Center, mitico sito di lancio situato nello stato della Florida. Europa ha dimensioni leggermente più ridotte rispetto alla Luna, ed è uno dei quattro satelliti di Giove; la sua caratteristica principale è la distesa d’acqua presente al di sotto della sua crosta completamente ghiacciata, il che lo rende potenzialmente un pianeta abitabile per l’uomo, in vista di un’eventuale vita extraterrestre, sempre che questa si renderà mai necessaria. Europa Clipper esplorerà proprio la crosta del satellite di Giove, analizzando la sua struttura e composizione, e cercare anche di comprendere al meglio la sua abitabilità.

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Il vettore effettuerà una serie di voli ravvicinati, scattando poi delle immagini ad alta risoluzione, con l’obiettivo di individuare segni di attività geologica recente o comunque in corso, ma anche misurare lo strato di ghiaccio più esterno, quindi cercare eventuali laghi sotterranei, e misurare la profondità dell’oceano presente nonché la sua salinità. La missione in questione va a completare quella effettuata anni orsono con la sonda Galileo, lanciata di preciso dalla Nasa nel 1989, con l’obiettivo appunto di studiare i misteri di Giove e i suoi satelliti. Tre anni fa, dopo aver studiato a lungo una curva del campo magnetico scoperta da Galileo nel 1997, era stata ipotizzata la fuoriuscita di un getto di acqua da un geyser, un’ipotesi che era stata poi confermata anche da successivi dati raccolti nel tempo. A breve, quindi, la nuova missione per esplorare ancora più da vicino questo affascinante Europa: non ci resta che iniziare il conto alla rovescia.

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