Telegram avrà una nuova versione a pagamento e senza pubblicità: ecco costi e abbonamento

Telegram è pur sempre l’app di IM più apprezzata del pianeta, ma la mossa che i russi stanno per compiere potrebbe cambiare, di molto, le carte in tavola. Di fatto l’arrivo della pubblicità potrebbe provocare uno scossone non da poco, ma gli sviluppatori sembrano avere già in tasca la soluzione. 

Telegram
Telegram e Green Pass (Adobe Stock)

L’annuncio dell’arrivo delle pubblicità su Telegram ha provocato un piccolo terremoto nel mondo delle app di IM. Se, di fatto, l’app russa è indubbiamente tra le più apprezzate quando si parla di messaggistica istantanea, l’introduzione delle pubblicità, seppur brevi e in minima parte, potrebbe cambiare le carte in tavola.

Una scelta che va in netta controtendenza con quanto accade ultimamente, ma che, effettivamente, potrebbe aprire le porte ad ulteriori possibili guadagni per Telegram. L’annuncio dell’arrivo delle pubblicità ha fatto da apripista ad un altro, recente annuncio, in cui si specifica la soluzione per sopperire a questa annosa questione. In tutto ciò, come non considerare l’exploit di cui l’app si è resa protagonista durante il lockdown nonché nel momento in cui fu annunciato il cambio della policy sulla privacy in WhatsApp.

Il CEO: “Un abbonamento per sostenere gli sviluppatori”

Logo App
Telegram Logo

A scendere in campo niente meno che il CEO di Telegram, Pavel Durov, il quale non è nuovo ad annunci clamorosi in grado di dare uno scossone non da poco al mondo delle app di IM. Tra questi l’ultimo, che vede protagonista l’introduzione, in un futuro non molto lontano, di un servizio in abbonamento per gli utenti Telegram. Verrebbe in questo modo eliminata la questione pubblicitaria a patto che si sia disposti al pagamento di una piccola somma opzionale.

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Durov conferma che il servizio dovrebbe arrivare già nel corso di questo mese, specificando che dovrebbe trattarsi di un abbonamento a bassissimo costo. Ad oggi non sappiamo quale potrebbe essere il costo dell’abbonamento, ma ipotizziamo qualche euro o meno. Il CEO ha tenuto a precisare che l’esborso non solo permetterà agli utenti di non visualizzare le pubblicità, ma di supportare direttamente gli sviluppatori, da sempre impegnati per rendere migliore l’app di IM russa.

Di seguito il messaggio del CEO, tradotto in inglese, e condiviso con gli utenti sul forum ufficiale di Telegram:

Many users have suggested introducing the ability to disable official advertisements in Telegram channels. Today we are announcing two more changes:

1. Users will be able to disable official advertisements.

We have already started work on this new feature and look forward to launching it this month. It can be issued in the form of an inexpensive subscription, which will allow any user to directly financially support the development of Telegram and never see official advertisements in the channels.

2. Channel authors will be able to turn off official advertisements in their channels for all users.

Some channel creators would also like to “turn off” advertisements in their channels for all users. At the moment, we are calculating the economic conditions for this option. Advertisers will soon be able to place an “invisible” ad on any channel that – assuming there is sufficient cost per impression – will result in no ads on that channel.

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We will continue to work on features that will allow Telegram to break even. The interests of users and content authors will remain our priority in this process.

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