Risorge Winamp, l’App che nel ’97 ci fece ascoltare gli mp3: ora a cosa servirà?

Una splendida notizia per tutti i nostalgici degli anni ’90 e inizio 2000: Winamp sta per tornare, completamente tirato a lucido. Per le giovani generazioni questo nome dirà senza dubbio poco, ma per coloro che in quegli anni iniziavano a “smacchinare” sui computer e in rete, quindi parliamo di persone nate negli anni ’80 e ’70, o al limite ’90, Winamp rievoca grandi ricordi del passato.

Winamp, app per ascoltare Mp3
Winamp, app per ascoltare Mp3: il suo aspetto

All’epoca, infatti, non esistevano i servizi di streaming musicale, di conseguenza per ascoltare musica bisognava scaricare i file mp3. Una volta scaricati sul proprio computer, operazione che tra l’altro durava svariati minuti a causa delle connessioni dell’epoca (modem 56k), si poteva appunto ascoltare la canzone attraverso un lettore musicale, e fra i più gettonati vi era appunto Winamp.

Winamp, app per leggere Mp3
Winamp, app per leggere Mp3: era così

RITORNA WINAMP: L’APP PER ASCOLTARE MUSICA MP3 E’ TUTTO NUOVO

POTREBBE INTERESSARTI 16 Novembre Spotify down: cos’è accaduto e perchè milioni di utenti sono rimasti senza streaming?

La prima versione dell’applicazione, o come si usava dire fino a pochi anni fa, del software, era stata rilasciata nel 1997, e la stessa è stata supportata per 16 anni, fino al 2013, quando si chiuse lo storico ciclo con il rilascio della versione 5.666.3516. Winamp era molto utilizzato per vari motivi, a cominciare dalla sua leggerezza, e all’epoca, con hard disk poco capienti, occupare poco spazio significava tutto per far funzionare a meglio un pc. Inoltre, aveva un aspetto estetico molto accattivante, con la possibilità di sfruttare un equalizzatore integrato che ci faceva sentire in qualche modo un disk jockey. Altra caratteristica peculiare, la possibilità di cambiare le cover dello stesso software, e la gestione delle playlist.

POTREBBE INTERESSARTIYouTube Music è un successo inarrestabile: ora la sfida è con Spotify

Ed ora è avvenuto il grande ritorno, così come fatto sapere ai microfoni di TechCrunch da parte di Alexandre Saboundjian, CEO di Radionomy, la società che ha acquistato la piattaforma nel 2014: “Ci sarà una versione completamente nuova l’anno prossimo, che manterrà l’eredità di Winamp ma con un’esperienza d’ascolto molto più completa”. Cosa si potrà fare ora con il nuovo Winamp? “Si possono ascoltare gli MP3 che si hanno a casa, ma anche le canzoni caricate nel cloud, i podcast, le stazioni radio in streaming e le playlist che creerete da soli”. Sul sito ufficiale fanno sapere di un’app che non sarà “solo aggiornata, ma totalmente riprogettata“. Inoltre, viene specificato che gli utenti verranno collegati alla propria musica “ovunque si trovino”, di conseguenza si presuppone ovviamente un utilizzo online. A questo punto siamo curiosi di sapere come sarà questo nuovo Winamp 2021, applicazione che i più grandicelli hanno utilizzato come il pane una ventina di anni fa.

Impostazioni privacy