Cyberpunk 2077: il co-fondatore di CD Projekt RED fa mea culpa in un video

Cyberpunk 2077: il co-fondatore di CD Projekt RED fa mea culpa. Arrivano le scuse dai vertici dello studio polacco, con la spiegazione delle difficoltà incontrate.

A parlare questa volta è stato lo stesso co-fondatore di CD Projekt RED, Marcin Iwinski. In particolare, l’alto dirigente dello studio polacco che ha dato i natali a The Witcher e, appunto Cyberpunk 2077, si è soffermato per anzitutto scusarsi con l’utenza. Il lancio disastroso di Cyberpunk 2077 per console “old” gen è sulla bocca di tutti, e il co-fondatore ha voluto metterci la faccia per spiegare la situazione ai milioni di fan in tutto il mondo, nonché svelare i piani per il futuro del gioco.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Cyberpunk 2077: antitrust polacca pronta a sanzionare CD Projekt RED

CD Projekt RED: il co-fondatore precisa “Non è colpa degli sviluppatori”

Bug a non finire, cali di frame-rate, crash improvvisi ed una condizione ai limiti del decoroso hanno portato Sony e Microsoft a voler ritirare dai loro store digitali Cyberpunk 2077. Un evento più unico che raro, reso ancor più grave dalla cassa di risonanza che l’ultima fatica di CD Projekt RED si porta appresso. Il lancio di Cyberpunk 2077 non è andato bene, dobbiamo dirlo. Giocatori PC a parte, in tanti sono rimasti delusi dal comparto tecnico non all’altezza su console.

Il co-fondatore di CD Projekt RED ha parlato a nome di tutti i dipendenti dello studio di sviluppo, precisando che gli sviluppatori non hanno colpa. “Hanno lavorato duramente e con impegno, le decisioni non sono prese da loro“, ha affermato. Due errori madornali: cattiva comunicazione e stato del gioco su console al momento della pubblicazione. Sono questi i due capi d’accusa che hanno coinvolto lo studio polacco e di cui il co-fondatore è a conoscenza. “Costante impegno e qualità, con una comunicazione onesta e diretta ai nostri fan“, sono questi i valori su cui si basa CD Projekt RED, precisa Iwinski.

LEGGI ANCHE –> Ps5 disponibile su Amazon? Spunta una nuova data per il mese di gennaio

Un mea culpa doveroso e – dobbiamo dirlo – apprezzato. Non tutti gli studi di sviluppo sarebbero scesi in campo, mettendoci la faccia e confessando i propri errori come ha fatto CDPR. Vi lasciamo al video pubblicato sul canale YouTube ufficiale dello studio.

Gestione cookie