La AI medica DeepMind riscrive l’essere umano decodificando l’intero proteoma

Una scoperta scientifica sbalorditiva: l’intelligenza artificiale ha previsto tutto il proteoma umano che sarà rilasciato gratuitamente.

L'IA ha decodificato il proteoma umano (foto Adobestock)
L’IA ha decodificato il proteoma umano (foto Adobestock)

Questo studio apre le porte a nuove e potenzialmente risolutive cure mediche per diverse malattie di origine genetica, compresi i tumori. DeepMind infatti ha annunciato di voler rilasciare a titolo completamente gratuito le previsioni che la propria intelligenza artificiale ha effettuato sulle strutture delle proteine umane.

Si tratta di un contributo fondamentale per l’accelerazione del progresso scientifico, soprattutto nel campo della medicina, quasi un balzo generazionale paragonabile allo sbarco sulla Luna e alla mappatura completa del genoma umano effettuata dallo Human Genome Project.

Questa scoperta permetterà di sviluppare nuovi medicinali in grado di intervenire con estrema precisione su molte malattie e patologie. Infatti dobbiamo immaginare le proteine come enormi filamenti composti da diversi tasselli. Queste molecole possono essere utilizzate per effettuare diversi compiti nel nostro corpo, dalla costruzione di tessuti fino alla lotta contro eventuali ospiti indesiderati, come virus e batteri.

I pezzi di questi puzzle molecolari, chiamati amminoacidi sono collegati e piegati tra di loro. Il corpo umano utilizza 20 amminoacidi e quando si uniscono insieme si possono piegare addirittura fino a 10^300 volte, un numero enorme.

L’Intelligenza artificiale ha decodificato il proteoma umano

L'IA ha decodificato il proteoma umano (foto Adobestock)
L’IA ha decodificato il proteoma umano (foto Adobestock)

Decodificare l’intero patrimonio umano delle proteine – il proteoma – è un compito improbo a cui si è dedicata DeepMind con il suo sistema di Intelligenza Artificiale. L’algoritmo, chiamato AlphaFold ha creato dei modelli estremamente precisi delle strutture proteiche. In questo prima fase sono state messe a disposizione 350mila proteine, mentre fino ad ora era stato raggiunto il numero di 180mila, ma questo potrebbe solo l’inizio di una vera e propria rivoluzione.

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Entro fine anno infatti DeepMind ha annunciato che metterà a disposizione di tutto il mondo scientifico 100 milioni di previsioni. Si tratta del 98% del proteoma umano. Dopo tutto si tratta solamente di un file compresso di 50 Gb, le dimensioni di un film in 4k, per intenderci.

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Per interpretare questi dati serve ovviamente un apposito computer, ma per il resto non ci saranno fee da pagare. Non solo: questo sistema consentirà di preparare medicinali e vaccini ancora più efficaci contro il nostro nemico attuale: il coronavirus.

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