Samsung annuncia un primato assoluto nella fotografia (per smartphone) con sensori da 200 Mpx ISOCELL

Samsung si conferma leader nella fotografia digitale per dispositivi mobili e introduce un obiettivo da record che farà impazzire i fan.

Samsung Headquarters (Adobe Stock)
(Adobe Stock)

Samsung raddoppia. Quando si parla di fotografia digitale su dispositivi mobili, sono gli smartphone del colosso sudcoreano a dettare la strada. Gli ultimi due sensori partoriti dal dipartimento ricerca e sviluppo di Seoul si inseriscono precisamente in questo solco di eccellenza. Si tratta di ISOCELL GN5 da 50 megapixel e di ISOCELL HP1, ovvero il primo sensore per smartphone al mondo a toccare la soglia dei 200 megapixel.

È lecito aspettarsi che questo obiettivo da record sarà montato sul Samsung Galaxy S22, atteso per l’inizio dell’anno prossimo. Ma naturalmente saranno diversi i marchi che si contenderanno l’HP1. Tra i tanti che puntano forte sul sistema fotocamera dei propri cellulari, le indiscrezioni danno in pole Xiaomi con il suo prossimo top di gamma (Xiaomi 12), e Vivo, che monterà la terza generazione della sua Gimbal Camera sugli X70 e X70 Pro, mantenendo il focus su elevati standard di risoluzione.

ISOCELL HP1, il sensore da record che promette meraviglie in notturna

Samsung, con il nuovo ISOCELL HP1, immagini ultra nitide anche in notturna (Adobe Stock)
Con il nuovo ISOCELL HP1, immagini ultra nitide anche in notturna (Adobe Stock)

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Partiamo da ISOCELL HP1, in grado di raggiungere la risoluzione da 200 mp grazie a pixel da 0.64 µm. Una misura incredibilmente ridotta che consente di installare la lente in uno smartphone. Qualità delle foto impressionante a portata di tutti, dunque, sia in esterna, dove l’HP1 può lavorare a pieno regime, che in notturna o in interni dove l’illuminazione è scarsa. Ricorrendo alla tecnologia ChameleoCell, difatti, è possibile sfruttare configurazioni diverse della griglia, scalando in ambienti con poca luce a una risoluzione da 12.5 mp, ottenuta accorpando 16 pixel adiacenti che vanno a formare un pixel da 2.56 micrometri. Oppure girare video in risoluzione da 8K a 30 fotogrammi al secondo, grazie a celle di quattro pixel ciascuno che assicurano una risoluzione da 50 mp totali.

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In ISOCELL GN5, d’altra parte, è l’autofocus ultrarapido a far crescere l’attesa degli appassionati: con sensore da 50 megapixel complessivi, il GN5 sfoggia pixel da 1 µm che per la prima volta sfruttano il sistema Dual Pixel Pro: le microcelle sono cioè intervallati in orizzontale o in verticale da due fotodiodi, rendendo riconoscibili “i cambiamenti di pattern in ogni direzione”. Grazie a un milione di questi fotodiodi multidirezionali – che come spiega ancora Samsung sono “i più piccoli del settore” – la messa a fuoco automatica è pressoché istantanea e consente di ovviare a condizioni di scarsa illuminazione con risultati di altissimo livello quando si parla di fotografia su cellulare.

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