Squid Game troppo imitato dai bambini: una petizione per sospendere la famosa serie

Se c’è una petizione che vale la pena di firmare, è quella per fermare e sospendere la serie Squid Game. Non solo nel resto del mondo, ma soprattutto in Italia sono scesi in campo i genitori preoccupati per i loro figli.

Squid Game, una petizione per fermare la serie(Adobe Stock)
Squid Game, una petizione per fermare la serie(Adobe Stock)

La famosa serie, attualmente in onda su Netflix ed al momento la più vista di sempre al momento del suo debutto, sta facendo infatti parlare di sé e non nel migliore dei modi. Un successo senza precedenti, questo è vero, ma i contenuti ritenuti macabri della serie sono entrati nella testa di grandi e (ahinoi) piccini.

Questo nonostante la serie sia vietata ai minori di 14 anni, ma si sa che nell’era digitale non c’è parental control che tenga. E quindi spesso i ragazzini anche più piccoli si trovano a guardare la televisione o lo streaming anche sugli account dei genitori che, pur senza dolo, a volte non riescono ad arginare i figli ed il loro utilizzo dei media.

Squid Game, il parental control a volte non basta

Squid Game, il parental control non basta più (Adobe Stock)
Squid Game, il parental control non basta più (Adobe Stock)

E se anche il parental control facesse il suo dovere su Netflix o in qualunque altro posto si potesse utilizzare, c’è sempre il problema per cui i video pubblicato su TikTok e anche Instagram, spesso finiscono su YouTube. Dove il parental control è più difficile da circoscrivere, e dopo ragazzi di ogni età possono visionare video ed estratti di scene e contenuti provenienti dal telefilm

Contenuti che purtroppo non sono adatti alla fascia di età di questi figli, che subiscono più facilmente il fascino del proibito e sono maggiormente colpiti dallo spirito di emulazione, non capendo fino in fondo che “emulare” non significa sempre “fare bene” e soprattutto, non sanno che “fare cose pericolose” non equivale sempre a “essere fighi”.

 

E proprio per questo, forse, Squid Game sta avendo un successo inenarrabile: Netflix ha visto generare a suo favore, da parte della serie coreana, quasi un miliardo di dollari grazie alle visite pari a 111 milioni in poco più di due settimane dal debutto in streaming.

 

Preoccupatissimi genitori italiani hanno definito la serie “macabra”, sicuramente non è un buon esempio. In una scuola, ad esempio, alcuni bambini emulatori di questa serie hanno preso le punizioni corporali (schiaffi in faccia) come punizioni per chi perdeva a “un due tre stella”. In altri casi, la persona perdente si ritrovava a essere “eliminata dal gioco” con il gesto dello sparo fatto con la mano.

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E questo è solo uno dei tanti esempi di pessimi comportamenti mutuati da Squid Game, tanto che sono intervenuti gli insegnanti ad avvisare i genitori, oltre alla Fondazione Carolina, nata dopo la morte di una ragazza vittima di cyberbullismo, che nella sua occupazione di controllare i rischi connessi a internet per i più piccoli, ha lanciato una petizione online sul sito Change.org con l’obiettivo di bloccare la trasmissione della serie TV.

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Non possiamo affidare ai social il nostro domani, istituzioni e famiglie devono intervenire. Ai tanti incontri che siamo tornati ad organizzare anche in presenza, i genitori non partecipano come ci si aspetterebbe. Molti sono troppo impegnati, altri non credono che i propri figli possano avere problemi di questo tipo“, ha affermato Paolo Picchio, papà di Carolina e presidente onorario della Fondazione.

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