Il Wall-E che esplora i nostri oceani a 4 mila metri di profondità – VIDEO

Una macchina simile a Wall-E lavora in fondo agli oceani. Si chiama Benthic Rover II ed ha la grandezza di un’automobile.

Robot dei fondali
Benthic Rover II

Ricordiamo tutti il piccolo Wall-E, il robot che cammina tra rottami e rifiuti. Lui era l’ultimo della serie di robot originariamente presenti sulla Terra e l’unico a continuare imperterrito da 700 anni la sua opera di spazzino del pianeta.

Anche il Benthic Rover II lavora duramente, ma lo fa in fondo all’oceano per studiare le sue profondità. Grazie ad una ricerca del Monterey Bay Aquarium Research Institute (MBARI), questa macchina è in grado di studiare attentamente l’ambiente oceanico, calandosi fino a 4 mila metri di profondità.

Attraverso un indagine accurata, il robot potrà scoprire le misteriose creature che occupano le profondità dell’oceano, riportando i dati critici. Questi aiuteranno il team di ricercatori a comprendere il ciclo del carbonio delle profondità oceaniche scarsamente quantificato.

Lo studio servirà, soprattutto, a capire gli effetti del cambiamento climatico, causati dall’aumento delle emissioni di anidride carbonica.

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Come funziona Benthic Rover II

BR-II viene calato in mare, la discesa dura circa due ore e mezza e termina con l’atterraggio sulle pianure abissali. È stato dotato di ruote particolarmente larghe, per evitare che affondi sul fondale morbido. In più, queste ruote distribuiscono meglio il peso. Opera al largo della costa della California centrale, mentre a 4 mila metri si trova la Stazione M di MBARI.

Grazie al suo titanio resistente alla corrosione, alla plastica e alla schiuma sintattica resistente alla pressione, resisterà agli ambienti ostili del mare profondo a profondità fino a 6000 metri.

La fortuna di questo rover abissale ora consente il monitoraggio a lungo termine del collegamento tra la colonna d’acqua e il fondo marino. Elaborare questi processi collegati è importante per prevedere il benessere e la produttività del nostro pianeta inghiottito da un clima locale in trasformazione.

Lo scienziato senior MBARI Ken Smith ha così spiegato le modalità di studio effettuate da BR-II. Smith, insieme ad Alana Sherman, responsabile del gruppo di ingegneria elettrica ha, inoltre, sottolineato in che modo le specie animali presenti in queste zone profonde siano rilevanti per la ricerca:

Mentre animali e microbi digeriscono la materia organica, usano l’ossigeno e rilasciano anidride carbonica in un rapporto specifico. Sapere quanto ossigeno usano quegli animali e microbi è fondamentale per comprendere la remineralizzazione del carbonio, la scomposizione della materia organica in componenti più semplici, incluso il biossido di carbonio.

Quanto a lungo può lavorare Benthic Rover II

Dopo 25 anni di progressi ingegneristici, MBARI ha sviluppato una soluzione a lungo termine. Il rover è in grado di resistere alle condizioni fredde, corrosive e di alta pressione del mare profondo.

Specie oceaniche
Animali degli abissi Photo by Irina Iriser on Unsplash

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Costruito in titanio resistente alla corrosione, alla plastica ed alla schiuma sintattica per sopportare la pressione, può arrivare a 6000 metri e trascorrervi anche diversi giorni.

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