La missione di Blue Origin, in precedenza posticipata a causa di alcune problematiche, è stata eseguita senza intoppi portando l’equipaggio a compiere una impresa da norma.
Era stata già annunciata a novembre e, in seguito, rimandata direttamente a dicembre. Tuttavia, sembra che adesso sia stata eseguita in tutta sicurezza: parliamo del lancio suborbitale di Blue Origin NS-19 avvenuto l’11 dicembre, e che pare abbia avuto uno scopo ben preciso e calcolato.
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Ma chi sono stati componenti dell’equipaggio a bordo del razzo New Shepard? Troviamo gli astronauti Michael Strahan, Laura Shepard Churchley, Dylan Taylor, Evan Dick, Lane Bess e Cameron Bess. Il volo, inoltre, sappiamo che sia stato pagato da quattro membri del team, mentre a due di loro è stato offerto. Qual era, dunque, lo scopo di questa missione?
Le procedure di lancio
La NS-19 è stata dedicata direttamente a Glen de Vries, ex membro dell’equipaggio di NS-18 e venuto a mancare recentemente a causa di un incidente aereo. Adesso, vediamo di riportare i vari passaggi effettuati dal lancio fino all’atterraggio.
Alle 15:18 la squadra ha raggiunto il sito per il decollo dove vi era il razzo con la capsula già fissata sulla sommità. In seguito sono iniziate le procedure di sicurezza e, 4 minuti dopo, la navicella di Blue Origin ha trasportato gli astronauti sul razzo New Shepard.
Dopo alcune fotografie, alle 15:33 è stato chiuso il portello per dare inizio alle fasi di lancio vere e proprie e verificare, innanzitutto, la chiusura effettiva dell’ingresso. Dopodiché il razzo ha iniziato il suo passaggio automatico mentre la passerella si è ritratta, e alle 16:01 il razzo è decollato raggiungendo i 100 km di quota in 15 minuti.
A seguito di 1 minuto dalla partenza si è toccato il Max-W, e dopo 2 minuti c’è stato l’effettivo spegnimento del motore principale in cui hanno iniziato ad avvertire la totale assenza di peso. Passati 3 minuti la capsula si è separata dal razzo, la quale ha toccato la sua quota massima raggiungendo ben 107,05 km.
Successivamente è iniziata la discesa verso la superficie, il cui razzo di Blue Origin New Shepard è rientrato nella piazzola di atterraggio nel deserto del Texas a 7:25 dal lancio. A 8:23 si sono aperti i paracadute guida, e a 8:42 quelli principali.
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Infine, gli astronauti sono rientrati a poco più di 10 minuti dall’inizio della missione, di conseguenza il team è stato recuperato con successo e l’impresa, dunque, è riuscita senza alcun problema. Alle 16:22, dopo aver aperto il portellone, sono stati accolti direttamente da Jeff Bezos.